Sui tavoli verdi puntate per oltre 21 mila euro, in banconote da 50, che si contendevano otto giocatori sotto l'occhio vigile di una donna, che blocchetto alla mano controllava l'esito delle partite annotando su un foglietto i nomi dei partecipanti e le somme investite. Ai tavoli verdi un'altra ventina di persone, tra cui numerosi pregiudicati con precedenti per usura, associazione per delinquere di tipo camorristico. C'erano anche un paio di buttafuori e una ragazza che, secondo gli investigatori, aveva il compito di intrattenere i giocatori, soprattutto quelli più sfortunati. Si è presentato così agli agenti della Squadra Mobile di Caserta e del locale commissariato, il salone del circolo "L'incontro" di Aversa, di via Bisceglie, trasformato in una vera bisca clandestina. Il circolo - è spiegato in una nota della Squadra Mobile - era regolarmente registrato ed era protetto da telecamere a circuito chiuso e da una porta blindata. In un armadio, poi, è stata trovata una micro telecamera mobile ed alcuni documenti contabili ora al vaglio degli investigatori. Porta blindata e telecamere non hanno impedito ai poliziotti di fare irruzione nei locali e avere certezza di quanto, attraverso indagini ed appostamenti ,avevano sospettato da qualche tempo. L'operazione si è conclusa con il sequestro di denaro, carte, fiches e la denuncia alla procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere di 20 persone con l'accusa di gestione o partecipazione a gioco d'azzardo. La donna che seguiva le fasi del gioco e annotava i nomi dei giocatori, le puntate e le vincite è stata trovata in possesso di 600 euro in contanti e assegni per 3000 euro.(13 gennaio 2006-14:31)