Una vasta operazione antidroga è in corso tra Lazio, Umbria e Calabria, con l'esecuzione di decine di ordinanze di custodia cautelare, coordinata dai carabinieri del comando provinciale di Latina. Dall'alba i militari stanno effettuando arresti e perquisizioni per un traffico di cocaina che aveva la base a Terracina, nei pressi del capoluogo pontino. L'operazione si svolge con l'ausilio di unità cinofile ed elicotteri. Le attività dei carabinieri sono ancora in corso e i particolari dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella tarda mattinata al comando provinciale di Latina. C'é anche un insospettabile impiegato di banca tra i destinatari delle 36 ordinanze di custodia cautelare (33 eseguite), notificate dai carabinieri del comando provinciale di Latina al termine dell'operazione anti-droga. I rifornimenti avvenivano da un gruppo di nigeriani di Castelvolturno ai quali si rivolgevano spacciatori delle province di Latina, Roma, Frosinone, Napoli, Terni, Viterbo, Campobasso, Avellino e Vibo Valentia. Le ordinanze di custodia cautelare chieste dal procuratore di Santa Maria Capua a Vetere Mariano Maffei e emesse dal Gip Gabriella Pepe, sono state notificate questa mattina oltre che nelle province del Lazio anche in Campania, Calabria e Umbria in un'operazione che ha coinvolto oltre ai militari del Comando provinciale di Latina, diretti dal colonnello Domenico Libertini, anche quelli delle diverse province interessate. In tutto sono stati impiegati 190 uomini con due unità cinofile e un elicottero. Le indagini del reparto operativo di Latina, diretto dal maggiore Emilio Mazza, erano partite alla fine del 2003 da una serie di controlli effettuati su spacciatori di Terracina che hanno poi portato alla scoperta di una vera e propria rete che faceva capo a due nigeriani in grado di recuperare qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Nel corso delle indagini erano già stati eseguiti degli arresti e a nove persone oggi l'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere. Nell'arco dell'inchiesta sono stati sequestrati 675 grammi di eroina, 200 di crack, 150 di cocaina, un chilo e mezzo di hashish. Durante le perquisizioni di oggi è stata sequestrata una pistola in un'abitazione di Napoli e sono state sequestrate anche cinque autovetture, utilizzate per i viaggi verso Castelvolturno. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla base della documentazione acquisita. "Abbiamo messo un punto a questa indagine - ha detto il colonnello Domenico Libertini - ma abbiamo altri filoni ai quali stiamo lavorando". Tutti gli arrestati sono accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.(10 gennaio 2006-14:00)