Caserta - Anche il presidente della Provincia di Caserta Alessandro De Franciscis, nel solco della tradizione instaurata dal suo predecessore Riccardo Ventre, ha voluto invitare i giornalisti casertani ad una conferenza di fine d'anno che si è svolta in un ristorante del capoluogo. Prima del pranzo d'auguri, nel corso di un breve intervento, De Franciscis si è meravigliato del clamore che dà la stampa locale a certe notizie facendo passare in secondo piano eventi e buone notizie anche importanti che accadono in provincia. Ha poi voluto puntualizzare che il suo Governo dura da appena sette mesi (se togliamo agosto, da sei) e quindi il risultato degli interventi non si può dire deludente. 'Potevamo fare di più - ha detto - io sono tendenzialmente un gran rompicoglioni (testuale) ma credo sia già abbastanza per questi pochi mesi. Il presidente della Provincia ha citato le azioni nell'edilizia scolastica, ha parlato del Pit domizio, dell'attivazione del depuratore di Cellole, di Università, turismo, della polizia provinciale, della manifestazione a ricordo di Pasolini (l'assessora Tiziana Panella era presente al tavolo della conferenza-pranzo), del master plan (aeroporto Grazzanise), della cabina di regia con industriali e camera di commercio e del sessantesimo anniversario di Terra di Lavoro. Il presidente dell'Assostampa casertana, nel suo intervento, ha auspicato la ripresa e contestuale pubblicazione della rivista della Provincia interrotta con le elezioni di De Franciscis.(25 dicembre 2005-16:37)

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