Nuovamente accertata la mancanza di sensibilità da parte dei dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Statale di Cancello Arnone. Questa volta ci riferiamo al progetto: “Tutti insieme con i giovani per costruire il futuro”, coordinato dal Provincial Call Center Sport di Caserta. Trattasi di un “progetto pilota”, unico nei Comuni della Provincia di Caserta, ma che ha richiamato l’attenzione di molti altri Comuni limitrofi che pian piano si vanno equiparando a Cancello Arnone. Con esso s’intende dare ai bambini e agli adolescenti maggiori opportunità di inserimento nel campo sociale. Il Provincial Call Center Sport, trae spunto dalla “Carta dei diritti del ragazzo” individuando nella centralità della persona umana e nella intenzionalità educativa, gli elementi ai quali ispira tutta la propria attività. Molteplici sono le attività svolte, come: laboratorio teatrale – laboratorio musicale – laboratorio di arte e manipolazione – laboratorio colore ecc. Al riguardo, il Prof. Dr. Mario Pellegrino, docente del corso “laboratorio colore”, dice che tale corso è fondamentale per comprendere al psiche dei bambini, in quanto il colore assume significati precisi per il bambino, ad esempio il “viola” è uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni liberi dei bambini. Rappresenta infatti l’urgenza di esprimersi. Il suo apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori, per le regole o le norme di comportamento che gli vengono imposte. Il “verde”, invece è il colore della crescita. Crescita dell’IO, crescita del processo di maturazione e crescita della sfera intellettuale con tutti i problemi di relazione con gli altri. Ovviamente si fa riferimento poi al blu, al giallo al bianco ecc. Ora si può ben comprendere quanto tutto ciò possa ritenersi interessante in un contesto didattico e scolastico, ma, come di consueto, non per l’Istituto Comprensivo di Cancello Arnone che, opportunamente, interpellato, ha fatto pervenire, tramite un insegnante, la sua risposta…negativa! Spontaneo, anche in questo caso, il malcontento dei genitori, che hanno chiesto chiarimenti circa l’assenza della scuola e la mancata informazione scolastica. Infatti il Comune è stato lasciato da solo a gestire un progetto che si potrebbe ritenere un patrimonio per la scuola stessa. Purtroppo l’incomprensione dimostrata dal Dirigente Scolastico locale è diventata, ormai, uno scoglio su sui vanno ad infrangersi i sogni di tutti i bambini della locale scuola.