'Si tratta sicuramente di un mitomane, il cosiddetto sciacallo che gode approfittando delle tragedie umane": Questa la dichiarazione dell'avvocato Raffaele Crisileo, legale che assiste la famiglia del giovane scomparso Enrico Di Monaco, all'indomani della notizia di un fax pervenuto alle redazioni di alcuni giornali dove un 'amico' avverte che il 17 enne è ancora vivo.

La provenienza del fax

Il fax è stato spedito utilizzando una cabina telefonica di nuova generazione che consente di inviare sms, fax ed email. Lo si capisce - dice una fonte investigativa - dal prefisso e dai primi tre numeri che appaiono nell'intestazione che corrisponferebbero ad una delle tante cabine ubicate nel territorio sammaritano, forse nella zona di nuova espansione della città del foro.

Come risalire all'autore

Se l'autore dell'sms, inviato al numero di telefono-fax delle redazioni, ha usato una scheda telefonica che aveva precedentemente usato - per esempio - per chiamare la propria abitazione, parenti e amici suoi, sarà rintracciato nel giro di qualche giorno (il caso del delitto d'Antona ebbe quest'epilogo). Se ha usato le monete (oramai molte cabine funzionano anche con monete) l'anonimo rimarrà tale. Quello che sembra certo è che l'autore ha confuso il pesce d'aprile con quello di maggio.=segue=