Una pistola di grosso calibro, un centinaio di cartucce, un giubbotto antiproiettile e numerose carte d'identità in bianco, sono state trovate dai carabinieri a Casal di Principe, nelle adiacenze di un casolare di campagna di proprietà di un pregiudicato del luogo, del quale non sono state fornite le generalità. Il materiale è stato trovato nell'ambito di controlli che carabinieri e polizia stanno effettuando nella zona dopo l'omicidio del commerciante Cesare Di Bona, di 74 anni, zio indiretto di Luigi Diana, boss della zona che di recente avrebbe manifestato la volontà di collaborare con la giustizia. Di Bona fu ucciso, si ipotizza per una vendetta trasversale, con numerosi colpi di pistola sparati da due sicari, mentre si trovava davanti al negozio di materiale di ceramica, a Casal di Principe. L'azione intimidatrice nei confronti del boss, dopo l'omicidio di Di Bona, è continuata con l'incendio di una vettura e l'abitazione del fratello di Luigi Diana.