Accudendo un bambino lasciato su un treno dalla mamma che aveva sbagliato convoglio, la Polizia ferroviaria di Verona ha scoperto nella culla, tra biberon e pannolini, un chilo di cocaina pura, il cui valore sul mercato é di 150 mila euro. La donna, O.O., 34 anni, nigeriana residente sul litorale domizio di Caserta, è stata arrestata e le è stato dato in custodia il figlio di sei mesi. La scoperta della droga, come rileva la polizia, è avvenuta per caso. L'immigrata, giunta a Verona da Milano e diretta a Caserta, non aveva acquistato il biglietto del treno. Così ha deciso di acquistarlo a Verona e prima di scendere dal convoglio ha chiesto ad una passeggera che si trovava con lei nello scompartimento di badare per qualche minuto al bambino. Preso il ticket, la nigeriana è corsa velocemente al treno, ma ha sbagliato convoglio prendendo quello diretto a Trento che é partito subito senza darle il tempo di scendere. Nel frattempo la passeggera, che stava nello scompartimento assieme al passeggino col bimbo, non vedendo più la madre del piccolo ha chiamato il capotreno e quest'ultimo la polizia. Gli agenti hanno così preso in carico il bambino portandolo negli uffici dove, poco dopo, è giunta la telefonata della donna che chiedeva il loro aiuto. Rassicurata la donna, un'agente ha seguito il piccolo e cercando nella culla il biberon ha trovato tra i pannolini un sacchetto col chilo di cocaina. Quando un'ora dopo la madre del piccolo è tornata in stazione con un un altro treno, la gioia di riabbracciare il figlio è stata vanificata dal suo arresto.