"Pur comprendendo le tensioni della campagna elettorale ed il malcostume politico cui ci ha abituato la coalizione di centrosinistra, dedita più a demonizzare l'avversario che a formulare proposte serie e percorribili sui temi che interessano alla gente, e pur essendo abituato ad accettare ogni critica che sia costruttiva, faccio fatica ad considerare quelle del candidato alla Provincia de Franciscis sull'edilizia scolastica". Lo afferma in una nota il presidente uscente della provincia di Caserta, Riccardo Ventre. "Ascoltando le stesse mi sembrano provenire da un alieno, da persona cioé che vive su un altro pianete e non nella città e nella provincia di Caserta", continua Ventre replicando così alle accuse rivolte in queste ore dal candidato dell'Ulivo, onorevole Sandro de Franciscis, al sistema istruzione di Terra di Lavoro. "E' a tutti noto la disastrosa situazione dell'edilizia scolastica che l'amministrazione da me presieduta ha ereditato, così come è a tutti noto che un governo di centrosinistra ed una maggioranza parlamentare di centrosinistra qualche anno or sono hanno attribuito alla Provincia competenze relativamente all'edilizia scolastica di tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado lasciando immutate le risorse a disposizione. In altri termini - continua Ventre - con gli stessi soldi improvvisamente abbiamo dovuto provvedere ad un numero doppio di edifici scolastici. Ebbene, ce l'abbiamo fatta. In questi anni abbiamo costruito nuove scuole, palestre, mantenuto e messo a norma la gran parte degli edifici ed il risultato è stato che mentre fino a qualche anno addietro non vi era mai un inizio regolare di anno scolastico, a causa degli scioperi dei ragazzi per il cattivo funzionamento delle strutture, da qualche anno le lezioni iniziano regolarmente con l'ulteriore conseguenza che la Provincia di Caserta proprio per l'ottimo stato degli edifici è tra le aree in Italia con maggior numero di giorni di lezione. Ciò stante sarebbe opportuno e più corretto sul piano della informazione agli elettori, e tutto sommato meno risibile, che chi come l'onorevole de Franciscis, legittimamente, chiede il voto lo facesse sulla base di programmi, di critiche corrette e fondate su dati e non, come egli ha fatto, per sentito dire". Di qui Ventre prosegue: "Ad ogni buon conto la Provincia ha provveduto a redigere un ponderoso volume nel quale, come è giusto che sia, per chi ha ottenuto come me la responsabilità di una pubblica amministrazione, attraverso la delega degli elettori, è elencata tutta l'attività svolta in questi anni di gestione. Questo volume sarà presentato e dato ai cittadini di Terra di Lavoro ad elezioni avvenuto a differenza di come ha pensato di fare la Regione Campania, laddove il presidente Bassolino ha racchiuso le poche cose fatte in un libricino che ha mandato ai cittadini campani, pur essendo egli candidato e quindi confondendo propaganda elettorale con informazione istituzionale". Quindi Ventre conclude: "All'onorevole de Franciscis dico che c'é ancora una settimana di tempo perché si possa fare un confronto pubblico, eventualmente televisivo, che apertamente stimolo, sull'attività della Provincia in questi anni".