«Il testo sulla riforma delle professioni proposto dal Guardasigilli non soddisfa le necessità di una riforma efficace e, nei dettagli, appare come un attacco agli ordini forensi». Lo ha affermato l’avvocato Elio Sticco, presidente dell’ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere intervenendo a Roma all’assemblea degli ordini forensi di tutta Italia tenutasi presso il Consiglio Nazionale Forense presieduto dal prof. Guido Alpa. Al termine dei vari interventi, è stata approvata la mozione conclusiva dell'assemblea dei presidenti degli ordini forensi nella quale si rispecchia pienamente l’organismo forense sammaritano i quali ritengono che il testo proposto dal ministro «non risponde all’esigenza di una riforma organica, coerente e risolutiva della materia, accorpando attività professionali disomogenee in un disegno che esprime una cultura istituzionale verticistica, e mortifica l’autonomia e l’indipendenza degli ordini locali, con una disciplina in ambito regionale che incide sulla necessaria unitarietà dell’ordinamento forense anziché valorizzare l’apporto delle risorse regionali».