Il tema della sicurezza dei cittadini americani che lavorano tra le basi della Us Navy di Gricignano d’Aversa e Agnano e che risiedono tra le province di Caserta e Napoli arriva sulle colonne di «Stars&Stripes» (Stelle e Strisce), il giornale delle Forze armate statunitensi distribuito anche nella basi italiane. In un articolo pubblicato un paio di settimane fa a firma di Sandra Jontz, nel periodo caldo della faida di Scampia, il quotidiano delle forze armate Usa fa il punto sulla criminalità campana e si sofferma – con un intervista al comandante provinciale dei carabinieri Carmelo Burgio – sulla criminalità in Terra di Lavoro. «Non è il selvaggio West – scrive Jontz – ma il livello della criminalità in provincia di Caserta, dove ha sede, a Gricignano d’Aversa, la base della U.s. Navy, è alto». I continui reati commessi nell’area in questione – specifica la giornalista Usa – non coinvolgono, naturalmente, i cittadini statunitensi né questi ultimi sono tra gli obiettivi di chi li commette. «Se, sfortunatamente, qualche cittadino americano è vittima di un reato si tratta quasi sempre di delitti contro il patrimonio», come riferiscono alla Jontz fonti ufficiali. Tra queste, Deborah Rocco, una agente speciale del «Ncis» (Naval Criminal Investigative Service), l’unità anticrimine della Marina americana la cui attività è raccontata anche in una serie di telefilm in onda su Raidue da metà gennaio. «Non mi giungono eccessive segnalazioni su case di americani svaligiate o di cittadini statunitensi vittime di reati», spiega l’agente in servizio presso il Naval Support Activity di Napoli «e comunque non ci sono indicazioni che parlano di cittadini Usa come specifico obiettivo della criminalità». Le famiglie che vivono attorno alla base di Gricignano sono circa 160 le famiglie e risiedono per lo più tra Aversa, Succivo, Casal di Principe e Marcianise», scrive «Stars&Stripes». Sulle colonne del giornale delle Forze armate Usa, il comandante provinciale dei carabinieri Carmelo Burgio spiega che «la provincia di Caserta è fra le 108 d’Italia che spesso si attesta nella classifica delle prime dieci per gli arresti effettuati giornalmente». Il paragone viene fatto con città come Roma, Bari e Napoli dove, in rapporto alla popolazione, Caserta con i suoi circa 900 mila abitanti, risulta purtroppo ai primi posti per arresti eseguiti in una normale giornata. A Burgio, viene chiesto di spiegare che tipo di criminalità esiste in provincia di Caserta: da quell’organizzata, alla cosiddetta microcriminalità. «Tra i fattori che contribuiscono ad aumentare il livello di criminalità – spiega l’alto ufficiale – vanno inclusi i rapidi e facili accessi da Napoli per i trafficanti di droga; l’alto tasso di disoccupazione e l’elevato numero di immigrati clandestini senza lavoro che sono costretti a commettere reati cosiddetti minori». Burgio dà anche consigli ai lettori americani su come difendersi dai furti in casa, dalle truffe, dai furti d’auto, dai borseggi e dalle rapine.