"La Russia rappresenta un Paese di grande attrazione per le nostre imprese; l'Italia nel passato esportava forza lavoro, successivamente merci ed oggi esporta imprese. Nostro compito oggi, è di accompagnarle verso i nuovi mercati" ha sottolineato Antonio Fallico, presidente ZAO Banca Intesa Mosc, nel corso del workshop svoltosi nella sede del consorzio Caserta Export. "E l'attenzione delle imprese casertane al mercato della federazione Russa - informa un comunicato - è stato testimoniato dalla grande partecipazione con oltre 50 imprenditori che hanno avuto l'occasione di intervenire sui aspetti specifici per comprendere come investire e quali settori privilegiare". "Per quello che ho notato - ha continuato Fallico - il comparto agroalimentare è certamente quello ha maggiore spazio di mercato soprattutto se si punta sui prodotti di alta qualità destinati alla fascia di super ricchi. Interessante anche il settore orafo, dove l'Italia esporta in Russia circa 1,5 miliardi di euro (il 50 per cento dell'importazione Russa)". L'incontro, organizzato dal Consorzio Caserta Export in collaborazione con la Camera di Commercio di Caserta, segue il programma di lavoro "per offrire alle imprese - si evidenzia - incontri sui temi specifici per offrire servizi innovativi, approfondimenti sui mercati in via di sviluppo, sulle aree strategiche per i prodotti casertani". "Quest'anno nella strategia del consorzio, la Russia è il primo Paese target, dove intendiamo focalizzare la nostra presenza in alcune importanti fiere - ha sottolineato Mario Conti, presidente del Consorzio - consapevoli del fatto che il 2005 sarà l'anno dell'Italia in Russia e che il 2006 sarà l'anno della Russia in Italia, un cammino che segna un'altra tappa importante, quello del Caserta Export, dopo circa un anno di attività piena con oltre 250 contatti realizzati all'estero". Nel corso dell'incontro sono intervenuti Alfonso Santilli responsabile Servizi Internazionali-Direzione Marketing Imprese Banca Intesa, Roberto Colombo, Ufficio Sviluppo Relazioni Strategiche, che hanno risposto alle diverse domande poste dagli imprenditori. Un confronto, si rileva ancora, che "ha evidenziato come sia particolarmente complesso il sistema dell'esportazione dove non basta solo il prodotto e di qualità, ma occorrono una serie di servizi a sostegno dell'impresa che possono determinare un maggiori e minore risultato, ed proprio attraverso i servizi bancari e finanziari che si possono aumentare le possibilità di riuscita sui mercati esteri". "La Camera di Commercio di Caserta sta facendo dell'internazionalizzazione uno degli obiettivi primari; portare le nostre imprese all'estero, il nostro prodotto, è la priorità della Camera - ha commentato Gustavo Ascione, presidente dell'ente - Ricordo con piacere che Banca Intesa è sbarcata in Russia già prima della caduta del muro, cogliendo la grande opportunità che poteva aprire nel mercato sovietico, oggi, con Intesa vogliamo verificare un percorso che possa sostenere in modo adeguato le imprese interessate al mercato russo".