La squadra mobile di Pescara ha eseguito 27 ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un' operazione antidroga che ha interessato sei regioni italiane: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Veneto. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati complessivamente oltre 17 chili di eroina e cocaina. Il traffico di droga era gestito da famiglie di zingari di Pescara e Termoli in collaborazione con la malavita albanese. Le ordinanze di custodia - 22 in carcere, cinque ai "domiciliari" - sono del Gip del Tribunale di Pescara Bozza, su richiesta del Pm Varone. Le persone finite in carcere sono Rocco Ciarelli, 54 anni, e Giuseppe Di Rocco, 36, residenti a Termoli; Guerino Spinelli, 39 anni, Nicola Di Rocco, 49, Antonio Spinelli, 33, Maria Spinelli, 38, ed Emanuela Guarnieri, 28, residenti a Montesilvano (Pescara); Armando Spinelli, 36 anni, Giuseppe Spinelli, 40, Massimo Bevilacqua, 34, residenti a Pescara; Luigi Fontanello, 48 anni, Daniele De Cotiis, 26, Massimo De Cotiis, 30, residenti a San Severo (Foggia); Christian Serra, 30 anni, e Francesca Ciarelli, 36, residenti a Francavilla al Mare (Chieti); Elisa Olivo, 46 anni, residente a Santa Maria Capua Vetere (Caserta); gli albanesi Naim Deda, 32 anni, domiciliato a Campomarino (Campobasso), Baftjar Elezi, 23, residente a Isola della Scala (Verona), e Orges Fisniku, 24, domiciliato a San Severo. Agli arresti domiciliari sono stati posti il pescarese Daniele Baldini, 20 anni, l'albanese Donika Kaja, 45, domiciliata a Campomarino, Fabio Pasqualone, 30, residente a Francavilla al Mare, e l'altro pescarese Bruno Creati, 34, titolare dell'autocarrozzeria dove venivano smontate le auto. Intervenendo stamani nell'officina, a Santa Teresa di Spoltore (Pescara), gli agenti sono stati aggrediti dai tre cani che erano di guardia - due mastini e un pastore abruzzese - e per farsi strada hanno dovuto sparare dei colpi di pistola. All'esecuzione degli arresti e alle perquisizioni hanno partecipato stamani circa duecento poliziotti delle Squadre Mobili di Pescara, Campobasso, Roma, Padova, Verona, Foggia e Caserta e dei Commissariati di Termoli e San Severo (Foggia), supportati da dieci equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, da un elicottero e da unitą cinofile. "Riteniamo che ora il territorio sia pił sicuro - ha commentato ancora Zupo -. Com 23 arresti possiamo dire di aver fermato davvero un grosso traffico".