L'amministrazione comunale di Aversa (Caserta) fa il bilancio del 2004 nei settori in cui è intervenuta. Pubblichiamo, facendo uno sforzo, il lunghissimo comunicato (potrebbe riempire un intero volumetto) inviato alle redazioni nella speranza di non appesantire la lettura dei tanti che ci seguono...

Fine anno, tempi di bilanci e di previsioni per la politica aversana.
“Nonostante alcune difficoltà politiche, abbiamo conseguito nell’anno che sta per concludersi risultati lusinghieri ed importanti” – commenta il sindaco Domenico Ciaramella. Partiamo dai grandi progetti. Nel mese di settembre, il consiglio comunale ha votato, all’unanimità, il Contratto di Quartiere II, l’importante progetto di riqualificazione socio-economica del territorio cittadino. Si tratta di un’opera di 24 milioni di euro: dieci milioni sono finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, più di sei milioni di euro sono previsti come finanziamento regionale, sette milioni sono già coperti dalle casse comunali e fondi privati per mezzo milione di euro. Il Contratto di Quartiere II coinvolge soggetti pubblici (amministrazione comunale, IACP di Caserta, Seconda Università degli Studi di Napoli) e privati (Diocesi, Basilica di S. Lorenzo, Parrocchia di S. Giuseppe, Istituto Ancelle del Sacro Cuore e Società di Ingegneria CEPI, cooperative sociali ‘Il Sole’ e ‘L’Agorà’). Il Quartiere su cui si intende intervenire è S. Lorenzo: zona del territorio che risponde ai parametri previsti dal bando ministeriale, con un alto grado di degrado ambientale ed abitativo. Il progetto si propone di agire con interventi di tipo edilizio-urbanistico e sociale. Nella fattispecie, il Contratto di Quartiere prevede: l’intervento strutturale ed ambientale sugli edifici fatiscenti degli IACP di Piazza Giovanni XXIII, sugli edifici comunali di via S. Lorenzo e di via Po’; la realizzazione di centri sociali; la formazione di società ‘no profit’ e l’inserimento di 10 lsu nelle attività di riqualificazione; la realizzazione di uno sportello telematico e fisico, rivolto ai cittadini, artigiani e piccoli imprenditori, per gli aspetti legati alla gestione dei rifiuti e delle aree verdi; la costruzione di una ludoteca con uno spazio di servizi socio-educativi rivolto alle famiglie. Ancora: Urban Italia, progetto di riqualificazione urbana di quasi dieci milioni di eruro che si concluderà il prossimo anno e che si propone il riuso dei grandi contenitori a valenza territoriale, contenitori oggi vuoti ed in gran parte inaccessibili. Il Comune provvederà a colloquiare con i privati per l’istituzione nel complesso S. Agostino di una mensa a cura della Caritas Diocesana; per la realizzazione di una cittadella dell’auto; per la nascita di un centro commerciale nel Palazzo Luciano. Il progetto prevede, inoltre, il riuso di un padiglione dell’ex ospedale psichiatrico Maddalena: lo spazio diventerà un centro di formazione, diffusione e informazione permanente della new economy per scambi culturali con Paesi europei sulla rieducazione sociale ed urbana, l’ex macello diventerà un palazzetto del sociale, strade ed aree standard ritroveranno una loro dignità, saranno attivati scambi culturali con Paesi Europei sulla rieducazione urbana e sociale, corsi formativi sulle pari opportunità e sull’imprenditoria giovanile, sarà informatizzato tutto il patrimonio edilizio presente sul territorio, si incrementerà l’occupazione soprattutto giovanile. Ed ancora, la rimodulazione del progetto Pru (piano di recupero urbano) area II nei pressi di Teverola che permetterà all’area 167 di risorgere a nuova vita. Oltre al rifacimento delle strade sono previsti parcheggi, un centro polifunzionale con annesso centro commerciale, un mercatino rionale coperto di circa 1200 metri quadrati, un edificio comunale, un centro sportivo e di salute, una chiesa e molto verde, nonché un più agevole collegamento con la città attraverso un sottopasso della linea ferrata. Il progetto permetterà un investimento, tra pubblico e privato, di oltre 25 milione di euro. Parte del progetto è stata stralciata e già finanziata dalla Regione per un valore di circa tre milioni di euro ed è stato pubblicato il bando per l’aggiudicazione di un cantiere, mentre sono in corso le procedure per la pubblicazione della gara di appalto di altri due cantieri. Il Piano degli insediamenti produttivi, atteso da decenni ed approvato in consiglio comunale lo scorso mese di novembre prevede la costruzione di circa cinquanta opifici di medie e piccole dimensioni da collocare nella zona nord della città, ai confini di Teverola, dove si svolge oggi la fiera settimanale. La giunta regionale della Campania, nell’accogliere la richiesta avanzata dal comune, ha concesso un contributo del 5% pari a 180mila euro annui, a parziale copertura dell’ammortamento di un mutuo di tre milioni e mezzo di euro, per il finanziamento del progetto concernente l’acquisizione delle aree e la realizzazione delle opere infrastrutturali nell’area Pip. Dopo la concessione del contributo regionale, l’amministrazione Ciaramella ha provveduto a contrarre il relativo mutuo con la cassa depositi e prestiti. Opere pubbliche. Sono iniziati nel mese di settembre e si concluderanno nella seconda metà del 2005 i lavori di riqualificazione di Piazza Trieste e Tento. L’intervento previsto tiene conto del contesto urbano nel quale sono realizzati i lavori. Particolare attenzione è stata posta per la scelta dei materiali: infatti, saranno utilizzati per la pavimentazione delle piazze i preesistenti ‘basoli’, sarà rimossa la parte asfaltata e ripavimentata con gli stessi elementi; i marciapiedi, pavimentati attualmente con piastrelle di cemento, sconnessi e dissestati, saranno pavimentati con elementi di basolato e cordoni di pietrarsa. La rete fognaria sarà revisionata e le griglie per la raccolta delle acque saranno realizzate in ghisa. L’impianto elettrico sarà potenziato e gli attuali pali ed i corpi illuminanti saranno rimossi e sostituiti con ‘lanterne’ su pali, uguali a quelle già esistenti nel centro storico. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di una fontana e la sistemazione di aiuole e panchine al centro della piazza Trieste e Trento, in sostituzione della fatiscente piazzola esistente sistemata a verde. Sul lato nord della piazza e sulla parte, più larga, del marciapiede saranno sistemate ulteriori panchine e piantati alcuni alberi. Piazza Trieste e Trento, dove si affaccia lo splendido Palazzo Aragonese che ospita la scuola di polizia penitenziaria, sarà riqualificata con un importo dei lavori pari a mezzo milione di euro. Con una spesa superiore al milione di euro, sono interessate a lavori di rifacimento molte strade cittadine: via San Giovanni, via Tito Livio, via di Jasi, via Vittorio Emanuele e Via Presidio, via Giotto, via Tristano, via S. Lorenzo, via Garibaldi, via Musto, via Cirigliano, la rotatoria della zona sud della città. I cantieri non saranno aperti contemporaneamente per evitare disagi agli automobilisti. La città va vissuta ad ogni ora del giorno: sono stati aggiudicati due bandi, il primo, che si inserisce nel programma ‘Riprendiamoci la notte’ per l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione, del centro e della periferia, con interventi di messa in sicurezza e di risparmio energetico per un importo di un milione e 368mila euro; il secondo per la manutenzione ordinaria della rete, per un importo di 116mila euro. Grazie a risorse sbloccate dalla cassa depositi e prestiti, nei prossimi mesi l’amministrazione provvederà ad acquistare nuove panchine, fioriere e cestini per i rifiuti e a piantare alberi. L’amministrazione ha, infatti, ottenuto un mutuo di un milione e mezzo di euro per l’arredo urbano, fondi che saranno utilizzati nei prossimi mesi. Grazie ad un accordo con l’Actp, saranno realizzate, inoltre, a titolo gratuito per le casse comunali, venti pensiline alle fermate degli autobus. Sono in via di completamento i lavori dell’ex carcere mandamentale per la realizzazione della Casa dello Studente. L’importo dei lavori è pari a circa 700mila euro, coperti da finanziamenti regionali. Stesso discorso per Palazzo Gaudioso, sede della biblioteca comunale e del primo museo civico della città di Aversa. L’importo dei lavori è pari a 573mila euro. Sono iniziati i lavori (tre milioni e 650 mila euro) per il consolidamento, il restauro e l’adeguamento funzionale del complesso di S. Domenico da destinarsi a polo giudiziario. Consegnati anche i lavori per i lavori di sistemazione di via Isonzo per un importo di 258mila euro. E’ in fase di collaudo via Belvedere, l’arteria stradale riqualificata con lavori pari a 568mila euro. E’ stata sottoscritta una convenzione con la Provincia per la riqualificazione di via Linguiti, strategica arteria che collega Aversa a Lusciano. I lavori di riqualificazione di via Linguiti, per un importo di circa 200 mila euro, partiranno nel mese di gennaio, dopo l’espletamento dell’iter burocratico per l’indizione della gara d’appalto. Sono in corso i lavori per il prolungamento di via Pastore con via Ovidio, la riqualificazione di via Tacito, la riqualificazione del campo di calcio di via Caruso, la riqualificazione della tendostruttura di via De Nicola (300mila euro), la riqualificazione del mercato ortofrutticolo (205mila euro), la ristrutturazione del complesso monumentale dell’Annunziata (1milione di euro circa). Subito dopo le festività natalizie, partirà la riqualificazione di via Seggio, con un milione di euro, che comprende: il rifacimento dei sottoservizi, il ripristino del basolato, l’illuminazione pubblica e l’arredo urbano. Interverremo sia per migliorare il colpo d’occhio dell’arteria, strada storica dello shopping cittadino, sia con interventi strutturali, che riguardano la staticità dell’intera zona. I progetti che saranno realizzati nel 2005 (già finanziati dalla cassa depositi e prestiti). Non è possibile elencarli tutti. Sarà realizzata la rete idrica di via Basile e via Verga (258mila euro), la caserma vigili urbani (1 milione e 151mila euro); pubblica illuminazione Rione Bagno (95mila euro); restauro Porta Napoli (800mila euro); riqualificazione Parco Pozzi (più di un milione di euro); manutenzione case popolari S. Lorenzo (413mila euro); sistemazione Piazza Cirillo (154mila euro), fiera settimanale (1 milione e 200mila euro); bonifica amianto ex ACTP (1 milione e 500mila euro); riqualificazione ex area Alifana da via Raffaello a via Mancone (più di un milione di euro); adeguamento alla legge 46/90 di tutte le scuole medie (1 milione e 300mila euro); installazione di pannelli fotovoltaici, con finanziamenti regionali, in via dell’archeologia (144mila euro), via Nobel (221mila euro), Casa Comunale (97mila euro); realizzazione di una piazza ex novo con riqualificazione di via Porta S. Giovanni (1 milione e 500mila euro); ristrutturazione Piazza Savignano (1 milione e 500mila euro); riqualificazione zona antistante il cimitero (500mila euro); riqualificazione via Corcioni (1 milione e 251mila euro); realizzazione svincolo su viale Kennedy (500mila euro); riqualificazione via Drengot e via Riccardo di Aversa (400mila euro), riqualificazione via Cupa Scoppa (1 milione e 500mila euro). Sono in corso di pubblicazione le gare d’appalto per la realizzazione di opere di urbanizzazione in area II 167 (682mila euro) e per la costruzione di un edificio per la delegazione comunale (1milione e 400mila euro). E’ in corso di espletazione il bando di gara per la realizzazione di 450 loculi all’interno del cimitero cittadino. Si stanno realizzando, inoltre, numerosi lavori per migliorare la struttura come: la potatura degli alberi, la bonifica della cinta muraria, il rifacimento dell’illuminazione e della vetrata della chiesa madre, la sistemazione dei viali e del verde. Nella programmazione del prossimo anno è prevista la realizzazione della rete fognaria, il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi, la sistemazione dei campi di inumazione e, soprattutto, l’ampliamento del cimitero con la realizzazione di circa 5000 nuovi loculi con la modalità del project financing. Sarà realizzato entro la fine del 2006 il centro servizi comprendente lo sportello unico per le attività produttive, nell’area di Piazza Magenta. Il progetto è già stato finanziato dalla Regione Campania per un importo equivalente a due milioni di euro. Dalla trasformazione di un capannone dismesso, ampio 3600 metri quadrati, arriverà il Suap. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive è uno strumento all’avanguardia in funzione dello sviluppo economico del territorio, al servizio dell’impresa e del lavoro. È una struttura unica per tutte le pratiche e le informazioni inerenti la localizzazione di impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione. La legislazione che lo istituisce e regola è orientata a semplificare i processi amministrativi dal lato dell’utente e costituisce quindi un contributo infrastrutturale che il Comune fornisce all’incremento delle attività produttive e, quindi, all’occupazione, specie nelle aree dove maggiori sono le difficoltà per l’impresa ad insediarsi e competere. Edilizia scolastica. Sono iniziati i lavori per realizzazione della scuola materna del polifunzionale di via Rossa (1milione e 191mila euro), per le aule mobili di via Fermi (circa un milione di euro) dopo l’intervento di bonifica, per la scuola elementare del plesso Platani (537mila euro). Si è conclusa la riqualificazione della scuola media statale ‘G. Parente’, che è stata oggetto di adeguamenti strutturali per 748mila euro. E’ stato approvato il progetto esecutivo per la scuola elementare del polifunzionale, mentre la scuola media sarà completata alla fine del 2005. In questo modo, attraverso un’accurata programmazione messa in atto da questa giunta, gli alunni dell’istituto comprensivo ‘Cimarosa’, entro due anni, entreranno in possesso di tutte e tre i nuovi plessi. A breve sarà approvato il progetto esecutivo per l'adeguamento della scuola Stefanelli, con un finanziamento regionale di 279mila euro. Si è concluso l’iter burocratico per la realizzazione dell’istituto tecnico ‘Mattei’: il consiglio comunale ha recentemente approvato la concessione dello standard comunale di via Atellana per la realizzazione, da parte dell’amministrazione provinciale del nuovo plesso destinato ad ospitare più di mille studenti. Metanizzazione. E’ partita una campagna informativa a tappeto, con volantinaggio ed allestimento di info-point, per spiegare le modalità di allacciamento del metano. Esistono, attualmente tre diverse modalità per fare richiesta di allacciamento alla rete: chiamare il numero verde (800.998.998 per le famiglie, 800.997.733 per le aziende e le attività commerciali); recarsi al Punto Qui Gas nel negozio Enel.sì di via Diaz; visitare il sito www.enelgas.it. Aversa, sia per la sua rilevanza nel panorama regionale che per il numero rilevante di utenti potenziali, circa 17mila, è inserita tra le priorità nell’agenda di lavoro della società. Questo l’elenco delle strade già metanizzate e su cui verrà svolta l’attività di volantinaggio (i residenti possono richiedere l’allacciamento): via Gramsci, via Nobel, via Fermi, attraversamento via Diaz, via Croce, via Pelliccia (secondo tratto), via Volta, via Galilei, via Galvani, via De Filippo (primo tratto), via Capuana, via Verga, via Basile, via Diaz (secondo tratto dall’incrocio semaforo Piazza Mazzini), via Clanio, via Atellana, via Tansillo, via Nenni, via Togliatti, via Sturzo, via Umberto I, via Torrebianca, via Boccaccio, via Ariosto, via Cilea, via Corcioni, Piazza Puccini, Piazza Bellini, via Andreozzi, via Cervi, via Marzabotto, via Pisacane, via Mameli, via Nievo, via Abba, via Foscolo, via Bixio, via Vico, via Pascoli, via Foscolo, via Parini, via Manzoni, via Garofano, via Di Iasi, via Roma, via Belvedere, via Costantinopoli, via Magenta, via Cavour, Piazza Vittorio Emanuele, via Ligabue, via Giotto, via delle acacie, via Giordano, via D’Acquisto, via Michelangelo, via Modigliani, Piazza Magenta, Piazza Crispi, via De Chiara, via S. Lucia, via dell’olmo, via dei pini, via degli abeti, via S. Giovanni, via dei torchi, via Marino, via Rebursa, via Canduglia, via Bisceglia, viale Europa, via Turati, via Segni, via De Nicola, via Perugia, via case popolari, via della Repubblica, Piazza Giovanni XXIII, via del popolo, Piazza della Concordia, via Chianca, via Vitale, via Serao, via Cuparella Parente. In tema di urbanistica, quest’amministrazione è riuscita dove, da circa mezzo secolo, gli altri sono miseramente falliti. Gli strumenti urbanistici, entrambi approvati e resi operativi da quest’amministrazione, rappresentano la piattaforma programmatica dalla quale partire per definire la tipologia dello sviluppo urbano. Nella fattispecie, con il prg abbiamo sancito la fine della devastante cementificazione perpetrata, incoscientemente ed irresponsabilmente, da personaggi ben noti della sinistra; con il piano di recupero, abbiamo previsto la salvaguardia degli immobili monumentali e la rivitalizzazione del centro storico, da decenni abbandonato a se stesso. Igiene urbana. L’emergenza rifiuti che ha colpito nel mese di marzo tutta la Regione Campania, Aversa compresa, è stata affrontata da quest’amministrazione in modo coraggioso, costituendo un sito di trasferenza provvisorio che sarà presto smantellato e bonificato. Il prossimo anno firmeremo un nuovo contratto con la Geo-Eco che prevede l’ampliamento del servizio di raccolta dei rifiuti e di ramazza delle strade (nel vecchio contratto alcune zone della città non erano inserite affatto). La raccolta differenziata, inesistente quando sono diventato sindaco, subirà un ampliamento: dall’attuale fase sperimentale rivolta a 10mila residenti della zona sud della città, attraverso step successivi, si passerà a coprire l’intero territorio comunale. Cultura. La città di Aversa ha un’identità peculiare che va salvaguardata. Siamo la prima contea normanna del Mediterraneo, la città natale di Cimarosa e Jommelli. Le iniziative culturali, basta guardare il cartellone natalizio, si muovono tutte su questa strada.