In un comunicato diffuso all'indomani della notizia riportata da agenzie nazionali riguardante alcuni casi di corse truccate, il Comitato di Base Indotto ippico dell'Aversano tiene a precisare che:
"Mercoledì 22 dicembre, personaggi non meglio identificati, probabilmente funzionari pubblici, hanno riferito agli organi d’informazione con sede in località Caserta, che le forze dell’ordine avessero compiuto “un blitz” all’interno del “Cirigliano” di Aversa. Struttura di rilievo internazionale e leader di mercato, che da lavoro a decine di persone, non solo direttamente, ma anche nell’indotto della filiera ippica che essa incrementa, e che non è prona a nessuno sponsor politico. Al “Cirigliano” non c’è stato nessun blitz, se qualche attività repressiva nell’ambito dell’ippica c’è stata ad Aversa, essa non ha riguardato il “Cirigliano” e quanti da esso traggono reddito. Ad Aversa l’ippica è un settore che coinvolge una pluralità di soggetti, e tra tanti qualche pecora nera, purtroppo, ci sarà pure. Si è trattato della classica “bufala” montata ad arte, e passata ad una stampa casertana che si è trovata casualmente ad essere inconsapevole (almeno si spera) strumento di una vicenda che ha implicazioni internazionali e talvolta poco chiare. E innegabile che ci sono lobby finanziarie hanno l’interesse di distruggere il “Cirigliano”, il secondo ippodromo per volume di scommesse in Italia, per spostarne le quote di mercato in altre città. Dei rappresentati politici espressi dal territorio della Costituenda provincia di Aversa, solo l’On.Santulli ha avuto il coraggio di parlare e dire le cose come stanno, gli altri sono rimasti tutti zitti, evidentemente difendono i cittadini inermi solo di fronte alla garanzia di essere votati. Con personaggi autorevoli che fanno circolare false informazioni, una stampa che “risiede” in località Caserta e che non è addentro alle dinamiche ben diverse del territorio aversano, una politica silente, omertosa, una criminalità locale attivissima, è davvero difficile lavorare bene ma ci riusciremo lo stesso. Ringraziamo l’On. Santulli, al quale non siamo legati da pattuizioni politiche, per aver messo in luce l’ennesimo tentativo di attacco al “Cirigliano”. Domandiamoci chi è perchè ha voluto forzare la mano"