Hanno cercato di costringere l' inquilino a lasciare l' appartamento che avevano messo in vendita. Così una coppia abitante a Torino, Salvatore Burgio, 40 anni, e Lucrezia di Caprio di 37, originari di Casteltermini (Agrigento) e Maddaloni (Caserta), hanno rimediato una condanna dal tribunale d' Ivrea rispettivamente a un anno di reclusione e a otto mesi. Il giudice ha però disposto la sostituzione delle pene inflitte con la sanzione della libertà controllata per la durata di due anni per Burgio e di un anno e quattro mesi per la Di Caprio. Dovranno anche pagare 2.500 euro per i danni morali e materiali alla parte civile. La coppia era accusata di furto aggravato, violazione di domicilio, danneggiamenti, lesioni personali aggravate. La vicenda risale al 13 maggio del 2003, a Rivara Canavese (Torino). Burgio e Di Caprio, avevano affittato un loro appartamento a Massimiliano Pirro, 30 anni, originario di Nola (Napoli). Per far andare via l' inquilino la coppia ha forzato la porta dell' alloggio quando l' affittuario era assente e ne ha depositato gli effetti personali all' esterno dell' appartamento, in parte danneggiandoli. Tra proprietari e affittuario nacque poi una discussione accesa.