mmonterebbe a tre milioni di euro il valore dei beni sequestrato oggi dagli agenti del Centro Dia di Napoli sulla scorta di un provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione presso il Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere (Caserta). Beni che si trovavano nella disponibilita' di Vincenzo Coppola, di 53 anni, di Carinaro, nel casertano. Secondo gli investigatori della Dia tali beni apparterrebbero in realta' al clan dei Casalesi. Nel dettaglio gli agenti hanno sequestrato una quota intestata a Vincenzo Coppola di un'azienda specializzata nella attivita' di raccolta e smaltimento di rifiuti; un appartamento situato ad Aversa, nel casertano; un terreno di circa 1.200 metri quadrati ad Aversa; un appartamento a Caserta; una quota intestata a Vincenzo Coppola di un'azienda specializzata nel commercio della frutta. Vincenzo Coppola, nel '96, venne raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare con l'accusa di associazione mafiosa ma, da tale imputazione e' stato successivamente prosciolto.