L' esame del Dna eseguito su "materiale organico" trovato all' interno dell' auto di Fabio Fiore e Luciano Agnino, non è riferibile a quello di Romina Del Gaudio, la diciannovenne trovata uccisa lo scorso 21 luglio nelle campagne del Casertano, due mesi dopo la sua scomparsa: lo riferisce oggi il quotidiano "La Repubblica", nell' edizione locale. Il risultato negativo del dna eseguito su tracce di materiale organico ritrovate nell' auto di Fabio Fiore - che, sempre secondo quanto riferisce Repubblica, non è ancora stato ufficializzato "ma ha il crisma dell' ufficialità perché proviene dagli uffici della scientifica romana dei carabinieri" - di fatto scagiona i due giovani, vicini di casa della giovane, che sono indagati per l' omicidio di Romina Del Gaudio. Fabio Fiore e Luciano Agnino si sono sempre detti estranei alla vicenda. Le scorse settimane avevano scelto la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" per dichiarare la loro innocenza. Romina Del Gaudio, promoter di una azienda di telefonia mobile, è scomparsa da Aversa (Caserta) il 4 giugno. Il suo cadavere è stato ritrovato il 21 luglio nelle campagne di San Tammaro, in provincia di Caserta. La giovane è stata uccisa con una coltellata alla schiena e due colpi di pistola quasi certamente nel corso di un violenza sessuale. Intanto le indagini proseguono: gli inquirenti seguono ogni pista, privilegiando quella dell' omicidio a sfondo sessuale.