Sarà l’Ordine dei Medici di Terra di Lavoro, che ha sede in Caserta alla via Bramante al Parco Gabriella, ad ospitare lunedì 20 settembre alle ore 12 la conferenza stampa di presentazione del congresso “Revival e news in senologia 2004”. Nell’occasione verrà presentato anche il nuovo numero della rivista “Caserta Salute”, quasi interamente dedicato al tumore della mammella. L’evento scientifico si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 settembre nella preziosa cornice del Teatro di Corte della Reggia di Caserta e del magnifico Belvedere Reale di San Leucio. Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente dell’Ordine dei Medici Franco Mascia, il presidente provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Caserta Enzo Battarra, il responsabile dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica dell’Asl Ce2 Lucio Agozzino, la presidente casertana dell’Associazione Italiana Donne Medico Elvira Tufano e il responsabile dell’Unità Operativa di Senologia dell’Asl Ce2 nonché vicepresidente della Lilt casertana Francesco Ascione, promotore e artefice del congresso. Parteciperà anche Elena Iovine, membro del Comitato Pari Opportunità dell’Asl Ce2. Sono stati inoltre invitati il sindaco di Caserta Luigi Falco, il direttore sanitario dell’Asl Ce2 Gaetano D'Onofrio e il direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Melorio di Santa Maria Capua Vetere Giuseppe Tatavitto. Oltre che dall’Unità Operativa di Senologia dell’Asl Ce2, il convegno è organizzato dalla Sezione Provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Caserta, dall’Unità Operativa di Anatomia Patologica dell’Asl Ce2, dalla Seconda Università di Napoli e dal Comune di Caserta. Il congresso è aperto a tutti e comprende anche delle sessioni formative per le diverse figure professionali dei medici, dei biologi, dei tecnici di radiologia e di laboratorio e degli infermieri professionali, che approfondiranno gli aspetti diagnostici, terapeutici ed assistenziali legati alla valutazione, al trattamento e alla cura delle patologie mammarie. Un aggiornamento professionale, quello previsto per la due giorni di fine settembre, che affronta a tutto tondo le problematiche intrinseche alle diverse professioni impegnate in questo campo e che vuole sottolineare, secondo lo spirito degli organizzatori, tutti pienamente impegnati nella lotta al cancro, l’inestimabile valore del punto di vista della paziente, del suo osservatorio “privilegiato”. Perché solo la persona che vive dentro di sé la malattia ha anche chiaro il come vorrebbe che gli operatori della salute si facciano carico o meglio “si prendano cura” di lei prima, durante e dopo il ricovero. La donna affetta da una patologia della mammella appare infatti, sotto il profilo psicologico, particolarmente esposta e vulnerabile negli aspetti che riguardano l’immagine di sé e della propria identità sessuata.