Tre persone sono morte nel giro di 24 ore nel Casertano per avere assunto, in luoghi ed in momenti diversi, dosi eccessive di sostanze stupefacenti. Tuttavia, per ora, secondo quanto si è appreso, soltanto per uno dei tre, Francesco Fusco, di 31 anni, originario della frazione Puccianiello di Caserta, ma residente a Piana di Monte Verna, è stata accertata la morte per overdose. Per gli altri due - Luigi Plomitallo, di 27 anni, di Pignataro Maggiore e Salvatore Resistente, di 40, originario di Napoli, ma residente da tempo a Castelvolturno - l'autopsia è stata disposta dall'autorità giudiziaria ma non ancora eseguita. In ogni caso dagli esami esterni dei cadaveri e dalle indagini dei carabinieri sembra accertata la morte per l'assunzione di dosi eccessive di eroina o cocaina. Il cadavere di Salvatore Resistente è stato trovato in un appartamento di Baia Verde, a Castelvolturno; quello di Fusco, in una zona di campagna, alla periferia di san Marco Evangelista. Luigi Plomitallo, invece, sembra che abbia avuto un malore durante il lavoro e sia morto durante il trasporto nell'ospedale di Caserta. Polizia e carabinieri hanno avviato indagini per tentare di identificare i fornitori della sostanza stupefacente. Non si esclude che ci possa essere un collegamento tra la morte delle tre persone e, dunque, che abbiamo assunto dosi di droga tagliata male.