"Al Mezzogiorno, per essere europeo, mancano risorse, infrastrutture, manca un salto di qualità che noi stiamo cercando di costruire e che il Sud ha tutta la potenzialità per poter realizzare facendo leva sulla sua storia, la sua creatività, la sua cultura". Ha risposto così ad una domanda di un giornalista il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, oggi a Caserta per una serie di incontri con gli elettori e con i quadri provinciali di Alleanza Nazionale: "Dobbiamo chiedere all'Europa - ha aggiunto - quegli interventi concreti per poter far sì che quell'antica questione che penalizza il Sud possa essere risolta e superata". Il ministro Gasparri ha quindi insistito sull'esigenza di realizzare infrastrutture e di cambiare il patto di stabilità: "Se lo Stato impegna risorse per la costruzione di strade, porti, aeroporti, ferrovie non è deficit da limitare ma è investimento da aiutare". Per Gasparri, poi, è un errore sottovalutare la scadenza elettorale di sabato e domenica prossimi, perché , ha detto, "l'Europa dei burocrati penalizza il Sud,l'Europa della Politica e Alleanza Nazionale tutelano il Sud. L'Europa entra nella nostra vita, destina soldi per le aree a minore reddito, si occupa dell'agricoltura e dell'economia, stabilisce tutta una serie di norme che riguardano la vita degli italiani. E, dunque - ha concluso - se l'Europa si occupa di noi, noi abbiamo il dovere di occuparci dell'Europa. Nel nostro interesse"