SANTA MARIA CAPUA VETERE, 9 marzo 2012 (Casertasette) - Sarà quello di velocizzare i tempi per il trasferimento degli uffici giudiziari nell’edificio demaniale che dovrà ospitare il settore civile del tribunale sammaritano (attualmente ubicato, in affitto, in un condominio) uno dei compiti che dovrà affrontare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Maria Di Muro. L’amministrazione, che sta continuando a lavorare per una sistemazione più consona e rispettosa della tradizione forense e giudiziaria sammaritana, in queste ore si trova anche di fronte ad un «imprevisto» che giocoforza costringerà ad accelerare i tempi per trasferire dalla sede di via Santagata tutto il settore civile. La «6 C S.r.l.» di Palmiro Cosentino (fratello del deputato Nicola) proprietaria del condomino dato in fitto al comune sammaritano oltre dieci anni fa, potrebbe infatti non avere più i requisiti (salvo deroghe speciali) a intrattenere un rapporto con l’ente a causa della revoca del certificato antimafia. Circostanza non ufficializzata dagli ambienti comunali ma che potrebbe in qualche modo accelerare il trasloco da via Santagata ad altra sede, probabilmente anche momentanea. Non a caso, nel tardo pomeriggio di ieri c’è stato un vertice tra il sindaco e i responsabili degli uffici tecnici per definire i dettagli della questione da sempre sollecitata dalla presidenza del tribunale. La destinazione ufficiale, dopo i vari siti prospettati e sui quali sono seguiti i sopralluoghi del presidente del tribunale Andrea Della Selva, è l’ex Caserma Mario Fiore, già sede dell’allora Pretura, interessata ai lavori di riqualificazione per i quali sono stati stanziati dieci milioni di euro dal Provveditorato alle opere pubbliche. Del resto la caserma Mario Fiore è interessata da lavori di ristrutturazione radicali proprio per consentirvi il trasferimento del tribunale civile, che pertanto resterà nel centro storico. Il trasferimento consentirebbe il funzionamento corretto della macchina giudiziaria e soprattutto eviterebbe di perdere i finanziamenti del Provveditorato che li ritirerà se non sfruttati entro un certo periodo di tempo. Una vicenda a tratti paradossale quella della sede-condominio tribunale civile di via Santagata: poco meno di due anni fa, durante l’amministrazione Giudicianni, fu la stessa società «6 C» a chiedere lo sfratto degli uffici giudiziari al comune sammaritano dopo un’ingiunzione e un’istanza autorizzata dal magistrato (che ha il suo ufficio proprio nell’edificio che doveva essere sgomberato) a causa di sei mesi di canoni non pagati per un totale di 435 mila euro dovuti alla società immobiliare. Debito riconosciuto dal comune che nel frattempo integrò la somma, tamponando lo sgombero in attesa del trasferimento nella ex Mario Fiore i cui tempi di ristrutturazione si aggirano intorno ai 18 mesi. Si prevede, dunque, una corsa contro il tempo. (articolo di Biagio Salvati - da Il Mattino ed. Caserta del 9 marzo 2012)