SANTA MARIA CAPUA VETERE, 15 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - La carenza del personale amministrativo nel circondario giudiziario di Santa Maria Capua Vetere dove, secondo stime sindacali, si registra il trenta per cento di unità in meno nella pianta organica, costringe la presidenza del Palazzo di Gisutizia a rimodulare gli orari di apertura e chiusura di alcuni uffici giudiziari del settore civile. Dal 19 ottobre prossimo, infatti, secondo un decreto a firma del presidente Andrea Della Selva e del dirigente del tribunale, saranno rimodulati gli orari di alcune cancellerie e uffici ma il provvedimento è stato studiato nei dettagli per evitare ulteriori disguidi nell’attività della macchina giudiziaria. La circostanza ha già fatto allarmare l’avvocatura che prevede disagi operativi nell’attività forense. E’ per questo che il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, presieduto da Elio Sticco, ha proclamato – con una delibera dell’ultima seduta consiliare – uno stato di «vigile attenzione sul caso auspicando un decisivo intervento dei parlamentari della provincia di Caserta, di ogni parte politica, al fine di indurre il Ministero della Giustizia a ripristinare la consistenza numerica e qualitativa del personale dirigente ed amministrativo in organico e presso le sezioni distaccate, oltre che l’organico dei magistrati, così da garantire per il raggiungimento di una garanzia di un numero vitale, in una terra che meriterebbe diversa e migliore attenzione». E’ previsto un sicuro disagio per lo svolgimento dell’attività forense ma allo stesso tempo, sottolinea l’ordine forense, si è constatato «l’oggettiva impossibilità di una diversa strutturazione del servizio in quanto è stato perseguito l’obiettivo della funzionalità migliore del servizio giustizia». Il Consiglio dell’Ordine, è pronto a valutare tutte le idee e le proposte che verranno dalla classe forense o suggerimenti tesi eventualmente a dare correzioni migliorative da segnalare alla presidenza del tribunale e al dirigente nello spirito della collaborazione che ha sempre distinto le categorie. In particolare, da mercoledì, saranno chiuse al pubblico il lunedì le cancellerie della prima e della terza sezione civile e quella della Volontaria Giurisdizione. La cancelleria dell’ufficio Esecuzioni Immobiliari sarà invece chiusa al pubblico il venerdì, mentre il mercoledì sara chiusa al pubblico quella dell’ufficio Esecuzioni Mobiliari. In tutti i casi, va precisato, sarà sempre garantito il deposito degli atti in caso di ultimo giorno di presentazione. Le cancellerie della seconda sezione civile e quella del Ruolo Generale civile saranno invece aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12.30, garantendo, dalle 12.31 alle 13.45, solo il deposito degli atti in caso di ultimo giorno di presentazione. Il rilascio delle copie invece avverrà il martedì e giovedì: sempre in questi due giorni potranno essere ritirati tutti quegli atti relativi alle istanze depositate in fascicoli (archiviati in alcuni seminterrati in modo provvisorio) per le quali è previsto il rilascio entro i sette giorni dalla richiesta. Il cosiddetto ritiro delle produzioni «di parte», invece, avverrà esclusivamente il mercoledì.