CASERTA, 5 SETTEMBRE 2011 (Casertasette) - Anche nella nostra provincia sono aumentati a dismisura i "Compro Oro". Il fenomeno è lievitato nell'ultimo anno a causa del periodo di crisi che ha portato un quarto degli Italiani (dati Istat) a rischio povertà e spinge i cittadini consumatori a rifugiarsi nel prezioso metallo. La maggior parte vende per recuperare liquidità e secondo una stima nazionale rispetto allo scorso anno il 30% in più ha venduto collane, bracciali etc. Ma c'è anche chi compra pensando a un investimento sicuro attratti dal rialzo del prezzo dell'oro e a seguito della debolezza dell'Euro. Ma attenzione alle valutazioni troppo basse che non distinguono l'oro a 18 K da quello puro, alle reali quotazioni giornaliere del bene, ma soprattutto a bilance truffaldine.

L'AECI, Associazione Europea Consumatori Indipendenti fornisce qualche utile suggerimento:
a) diffidare da chi non chiede documenti; l'esercente dovrebbe essere di fiducia e registrare tutte le transazioni lasciando traccia dell'operazione (esempio: una ricevuta); :
b) fare attenzione alla purezza. Il prezzo varia per l'oro a 18K e l'oro puro a 24K :
c) il pagamento deve sempre essere effettivo e non accettare uno scambio di preziosi; :
d) è opportuno pesare con un proprio bilancino l'oro o presso un gioielliere di fiducia. La bilancia del negoziante potrebbe segnare un peso inferiore, con un maggior guadagno per il compratore.

a cura di DINO SORBO Presidente Regionale AECI

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