CASERTA, 9 DICEMBRE 2010 (Casertasette) - Verso il tutto esaurito al Teatro Comunale di Caserta. Da giovedì 9 a domenica 12 dicembre (feriali ore 20.45 – festivi ore 18) il cartellone, organizzato dal Teatro Pubblico Campano con il patrocinio del Comune, propone la commedia “L’astice al veleno” scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme. Al fianco dell’attore napoletano un ricco cast composto da Benedetta Valanzano, Maurizio Aiello, Nicola Acunzo, Domenica Aria, Antonio Guerriero e Giovanni Ribaud. Le scene sono firmate da Alessandro Chiti e le musiche originali sono di Antonio Boccia. L’ultimo lavoro di Vincenzo Salemme racconta l’incontro tra Barbara, attricetta di teatro, e Gustavo, pony express che consegna pacchi dono in occasione delle imminenti festività natalizie. La storia, infatti, si consuma nell’arco di una giornata: il 23 dicembre. Tutto si svolge nel teatro dove Barbara debutterà, ma oltre agli attori ad occupare la scena ci sono 4 figure molto particolari: una lavandaia del Cinquecento, uno scugnizzo che ricorda le sculture di Vincenzo Gemito, un poeta rivoluzionario di età borbonica e un “munaciello” tratto dall’iconografia popolare napoletana. Le quattro statue raffigurate nella scenografia prendono vita non solo nella fantasia della protagonista, grande sognatrice, ma anche in quella di Gustavo. Barbara, amante delusa e addolorata del regista dello spettacolo, irrinunciabilmente ammogliato, ha un piano diabolico per mettere fine alla sua relazione. Decide di invitare il “mal capitato” in teatro per una cenetta a lume di candela, avvelenarlo e in seguito togliersi la vita. Ma l’arrivo di Gustavo, giunto in teatro per consegnarle un dono di una ditta teatrale, complica la situazione preannunciando un finale a sorpresa. Il tutto sottolineato dalle frequenti incursioni di un astice vivo che nessuno ha il coraggio di ammazzare e trasformare in prelibato manicaretto. Salemme costruisce un meccanismo comico farsesco utilizzando il linguaggio tipico della commedia brillante senza dimenticare gli accenti romantici. Il ritmo delle battute sarà ammorbidito dall’esecuzione di una decina di brani cantati dagli stessi personaggi: importante novità negli allestimenti del comico napoletano.