CASERTA, 27 OTTOBRE 2010 - Lo hanno trovato morto nella sua auto, nel parcheggio dell’ospedale di Caserta. La scoperta questa sera, poco prima delle 20, alle spalle del nosocomio nell’area destinata alla sosta dei visitatori del Sant’Anna e San Sebastiano ma la morte, con ogni probabilità, sarebbe avvenuta nelle tre ore precedenti, stando ai primi rilievi effettuati. È ancora giallo, però, sulle circostanze che hanno portato alla morte del giovane di poco più di trent’anni - un carabiniere - che si sarebbe tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza. Un solo colpo, alla testa, per mettere fine alla propria esistenza. Questa, al momento, l’ipotesi fatta trapelare dagli inquirenti che, comunque, non trascurano alcuna pista. In primo luogo quella che riconduce alle condizioni di salute della moglie dell’uomo, ricoverata proprio nei reparti del Sant’Anna e San Sebastiano. Ed è su questo punto che si sono compiute, nella tarda serata di ieri, le prime verifiche allo scopo di trovare riscontri e spiegazioni che potrebbero essere alla base della morte del giovane. Un caso denso di punti interrogativi, così come non ci sono ancora certezze sia sull’identità della persona sia sulle motivazioni dell’eventuale gesto su cui, comunque, stanno investigando i carabinieri di Caserta, i primi ad intervenire sul luogo per circoscrivere l’area. Sembra che a lanciare l’allarme siano stati alcuni passanti, mentre sarebbero stati gli stessi militari a sollecitare l’intervento dei soccorsi del pronto soccorso dell’ospedale i quali, ovviamente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso, mentre l’ingresso al parcheggio è stato interdetto e nella strada adiacente, via La Pira, il traffico è letteralmente impazzito per oltre un’ora.