"In Campania dobbiamo realizzare l'alternativa ai poteri loquaci che la sgovernano: le elezioni europee rappresentano la nostra marcia di avvicinamento alle regionali del 2005 per mandare a casa Bassolino e le sue chiacchiere". Lo ha detto ad Avellino il ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno che, dopo una serie di incontri in Irpinia, a Serino e Mirabella Eclano, ha incontrato in serata a Caserta l'associazione dei giovani farmacisti. Alemanno ha attribuito al governatore della Campania "la responsabilitą di aver lasciato incancrenire il problema rifiuti: solo in questa regione persiste ancora il flagello dell'emergenza per il quale dobbiamo ringraziare Bassolino e le sue chiacchiere". "Lo scorso anno - ha proseguito il ministro - abbiamo rischiato di vedere cancellato il marchio dop alla mozzarella di bufala campana: le tracce di diossina rilevate in laboratorio erano infatti la conseguenza delle discariche a cielo aperto disseminate nella regione senza che chi avesse poteri e prerogative per vigilare e intervenire avesse mosso un dito". Riferendosi poi alle vertenza Alitalia e dello stabilimento Fiat di Melfi, Alemanno ha sottolineato "le decisive mediazioni del vicepresidente del consiglio, Fini, e il ruolo vincente svolto a Melfi dall'Ugl. Sono due esempi - ha concluso Alemanno - che rappresentano la nostra capacitą di governare le emergenze e la nostra concreta vitalitą: il chiacchierone Bassolino dovrebbe farne lezione".