nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
RICICLAGGIO: OPERAZIONE CALATIA 2, SIGILLI AD AZIENDA ZUCCHERO KERO'


CASERTA, 14 LUGLIO 2010 - L'azienda "Commerciale Europea spa" di Pignataro Maggiore - sequestrata questa mattina dai carabinieri di Caserta su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli - e' la raffineria dello zucchero "Kero'" che gli alcuni eredi della famiglia Passarelli utilizzava per portare avanti l'attivita' in precedenza svolta all'interno dello stabilimento Ipam, gia' sequestrato dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e in parte confiscata nell'ambito del processo Spartacus I in via definitiva. La storia della nuova societa' con sede nell'alto casertano inizia nella fase del sequestro preventivo dell'Ipam (2001 - 2002) quando venne avviata dagli eredi di Dante Passarelli - morto per una caduta accidentale, come confermato anche da una archiviazione passata in giudicato decisa dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (si pensò all'inizio a una morte sospetta) - la costruzione della "Commerciale europea". L'appalto per l'edificazione della nuova struttura - come informa oggi una agenzia di stampa - venne affidato all'imprenditore edile Francesco Boccardi, titolare del celebre Hotel Vanvitelli di Caserta (vittima del clan Piccolo collegato ai Belforte di Marcianise per una serie di chieste attraverso un affiliato all'ora reggente del gruppo, Giuseppe Pettrone, ora collaboratore di giustizia. La zona dove sorgeva l'edificio, infatti, ricadrebbe sotto l'influenza del gruppo dei "marcianisani" e non dei Casalesi. Il decreto di sequestro preventivo ai sensi della normativa anti-riciclaggio interessa alcuni degli eredi di Dante Passarelli, e cioe' i figli Franco, Biagio, Davide e Gianluca, nonche' le nuore Susanna Cantelli e Clelia Natale. Il provvedimento trae origine dalle indagini patrimoniali sviluppate nell'ambito dell'indagine "Nuova Calatia", conclusasi il 17 marzo 2009 con 28 arresti. L'operazione colpi' esponenti del clan Farina-Martino-Micilllo, attivo a Maddaloni e comuni limitrofi, nonche' affiliati al clan Belforte e ai Casalesi. Franco e Biagio Passarelli per gli investigatori sono l'anello di congiunzione tra il sodalizio criminale di Casal di Principe e quello maddalonese nella gestione di alcune estorsioni ai danni della societa' proprietaria della catena di supermercati Alvi. Franco e' tuttora detenuto per queste accuse. Le intercettazioni, ma anche gli interrogatori di Franco Passerelli e le dichiarazioni del pentito Antonio Farina e di Vincenzo Cantiello, detto "o' doich", indicano che gli eredi Passarelli, consapevoli, per un verso, dell'illecita provenienza del capitale ereditato, per altro, della notevole capacita' di riciclaggio che tale capitale era in grado di realizzare, hanno messo in moto ulteriori condotte di "ripulitura" soprattutto dello zuccherificio Ipam, attraverso le mogli, in modo da evitare che la provenienza dei beni fortunosamente riottenuti in seguito alla morte del padre Dante potesse essere oggetto di ulteriori attenzioni investigative. Progresivamente, dunque, sono state sostituite le attivita' con nuove; di qui la nascita della "Commerciale europea", piu' nota come "Kero'", in parallelo con lo svuotamento dell' "Ipam". La "Commerciale europea" era sfuggita al decreto di sequestro adottato nell'aprile scorso, provvedimento che si e' limitato a colpire la sola 'scatola vuota' della "Ipam". Ai fratelli Passarelli e alle due donne e' stato contestualmente contestato il reato di riciclaggio. Nel corso dell'operazione, svolta nelle province di Caserta, Napoli e Roma, si e' proceduto al sequestro di sei aziende, di cui due opifici industriali per la lavorazione, impacchettamento e distribuzione all'ingrosso dello zucchero e due societa' immobiliari, nonche' beni mobili e immobili, conti correnti bancari e postali, per un valore complessivo non inferiore a 660 milioni di euro.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it