CASERTA, 6 LUGLIO 2010 - Permangono gravi le condizioni della diciassettenne rumena che, due notti fa, per sfuggire ad un connazionale che intendeva violentarla, si è lanciata dall'abitazione al primo piano dell'edificio dove si trovata. Nella caduta la ragazza ha riportato una polifrattura al dito medio della mano destra e fratture alle vertebre, lesioni queste che preoccupano i medici dell'Ospedale di Caserta nel quale la giovane è ricoverata. La ragazza era da tre mesi a Pozzovetere, un piccolo borgo a qualche chilometro da Casertavecchia e aveva iniziato a lavorare in uno dei ristoranti della località collinare del capoluogo. L'aggressore rintracciato dalla Polizia è stato chiuso nel carcere di Santa Maria capua Vetere con l'accusa di violenza sessuale e tentato omicidio.
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