nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
OPERAZIONE ANTIDROGA NEL CASERTANO: CHIAMAVANO 'CAMERA DA LETTO' LA COCAINA


CASERTA, 26 MAGGIO 2010 (Casertasette) - "Stasera occorre acquistare una camera da letto", oppure, "ho comprato 10 cd e 3 dvd, adesso occorre provarli". Così le persone arrestate la scorsa notte dalla polizia a Caserta cercavano di mascherare le conversazioni telefoniche che si riferivano a modalità di acquisto e spaccio di cocaina. Frasi e termini che variavano di volta in volta, ma che non hanno impedito alle forze dell'ordine di comprendere il reale significato e di bloccare e mettere in manette i componenti di un'organizzazione legata al clan dei Casalesi. Per tutti, l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Eseguite 18 delle 20 ordinanze di custodia cautelare (15 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) emesse dal tribunale di Napoli su richiesta dei pm della DDA partenopea, Giovanni Conzo, Federico Cafiero de Raho e Maurizio De Marco. Quattro delle persone finite in carcere sono donne. Mancano all'appello Gaetano Brancato, morto nel 2008 e fratello di Mariano, ritenuto a capo del sodalizio criminale, e un autotrasportatore del beneventano, attualmente all'estero per lavoro. Dei provvedimenti, 4 sono stati notificati ad altrettanti indagati nelle carceri di Milano, Reggio Calabria, Ancona e Sant' Angelo dei Lombardi. L'operazione messa a segno in nottata dalla polizia conclude 4 anni di indagini coordinate dalla DDA di Napoli, scaturite da un'intercettazione telefonica. CASERTA, 26 MAG - L'organizzazione, guidata da Mariano Brancato, soprannominato "Zio Ciro", operava tra Giugliano e Villaricca e la zona flegrea nel Napoletano e l'agro aversano, nella confinante provincia di Caserta. Gli agenti del commissariato di Castel Volturno, diretti dal vice questore, Pasquale De Lorenzo e dalla Squadra Mobile di Caserta, hanno messo in manette anche quattro donne, imparentate o in qualche modo legate a "Zio Ciro": si tratta di Elena Brancato, di 25 anni, figlia di Mariano, Carmela Stendardo, di 46 anni, Gilda Fortunato, di 36 anni e Anna Gavazzi, di 33 anni. Il gruppo capeggiato da Mariano Brancato era legato al clan dei casalesi attraverso Mario Schiavone, che assicurava lo spaccio della droga tra Castel Volturno, Casal di Principe Trentola Ducenta. Le piazze di spaccio nel napoletano erano, invece, nei comuni di Qualiano, Giugliano, Marano, Melito, Villaricca.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it