CASERTA, 20 MAGGIO 2010 (Casertasette) - i Teresa Santillo - Fumata nera per il primo Consiglio Provinciale targato Mimì Zinzi. Dopo quasi due ore di attesa nella sala consiliare al primo piano di Corso Trieste, il presidente ha inviato, tramite il suo segretario personale, un comunicato telegrafico a tutti i consiglieri: “Mi dimetto”. Nessuna motivazione, nessuna spiegazione. Zinzi come de Franciscis, dopo la vittoria non riesce a fare la Giunta e dà le dimissioni. Grandi sorrisi sulla faccia di tutti i presenti, la memoria e i ricordi sono andati all’ex collega attualmente impegnato con i miracoli a Luordes. La coalizione ha scelto subito dopo l’annuncio delle dimissioni da parte del presidente, di affrontare la stampa con una conferenza nella sede della Pdl dove il senatore Giuliano ha esordito: “Siamo meravigliati, delusi e amareggiati. Non ci aspettavamo queste “speculazioni”. Il presidente non può nominare una giunta provinciale senza dare spazio alla politica. E’ impensabile – ha continuato Giuliano – che questo territorio abbia un esecutivo di professori universitari. Senza nulla togliere ai docenti e all’Università, sia ben chiaro, ma la provincia ha bisogno di un governo che abbia radici sul territorio e chi può farlo meglio dei sindaci presenti in Consiglio. Poi – ha incalzato ancora il senatore – la nomina del segretario generale secondo la maggioranza è superflua e in questo momento è davvero fuori luogo visti i tanti, anzi tantissimi problemi della nostra terra”.
“Ho chiesto più volte al presidente Zinzi di convocare una riunione di maggioranza per discutere su questo problema – ha ribadito successivamente il consigliere Angelo Brancaccio, sindaco di Orta di Atella – ma il mio appello è rimasto lettera morta. Probabilmente se ci fossimo confrontati prima di convocare il consiglio provinciale a quest’ora non stavamo qui a discutere, ma già si poteva iniziare a lavorare per l’ intera Provincia ”. Tutti gli interventi, partendo da quello del senatore Gennaro Coronella sono stati intrisi di amarezza e delusione. Ma forse sotto, sotto c’era da aspettarselo. Ormai funziona così e come ha detto una collega non ci dobbiamo meravigliare se De Franciscis ha scelto Luordes e Zinzi potrebbe fare un pensierino per Medjugorje.
|