Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di igiene urbana Geoeco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), una società per azioni interamente a capitale pubblico presieduta dall’avvocato Pierfrancesco Lugnano, ha approvato il bilancio consolidato che si è chiuso con un utile netto di 310 mila euro. Il Cda della GeoEco Spa, uno dei primi consorzi in Campania per fatturato, nei giorni scorsi aveva anche approvato la modifica dello statuto societario con l’aumento di altri tre consiglieri che faranno passare da otto a undici i componenti dell’attuale consiglio di amministrazione. Nella stessa assemblea era stato approvato anche il ridimensionamento dei poteri del direttore generale Francesco Passaro, attribuitigli sulla scorta del vecchio statuto precedente alla trasformazione in Spa. Il Consorzio Geoeco, tra le quattro strutture ad operare in provincia di Caserta nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, sarà infine dotato di un amministratore delegato figura finora mancante nell’organico societario. Allo stato, il consorzio gestisce due siti di trasferenza ed una piattaforma per i cosiddetti materiali inerti. La raccolta dei rifiuti, differenziata in alcuni comuni, avviene in 19 centri del casertano (si sono aggiunto di recente Castelvolturno e parte di Aversa), mentre sono 26 i comuni consorziati. Tra i comuni serviti anche quelli di Afragola e Casoria (Napoli).