CASERTA, 16 APRILE 2010 - La Guardia di Finanza ha arrestato 22 titolari di aziende bufaline accusati di disastro ambientale, gestione illecita di rifuti, avvelenamento di acque e scempio paesaggistico, in relazione all'inquinamento del bacino idrico dei Regi Lagni, nonché sequestrato di 25 aziende zootecniche e di 4 impianti pubblici di depurazione delle acque reflue. I particolari saranno resi nella tarda mattinata nel corso di una conferenza stampa convocata a Napoli.
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