ROMA, 19 MARzo 2010 - Abuso d'ufficio e calunnia. Con queste accuse è stato rinviato a giudizio a Roma, Mariano Maffei, ex procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, già titolare, tra l'altro, dell'inchiesta giudiziaria che all'inizio del 2008 sfociò nell'iscrizione nel registro degli indagati dell'allora guardasigilli, Clemente Mastella, e negli arresti domiciliari della moglie, Sandra Lonardo, all'epoca presidente del consiglio regionale della Campania. A disporre il processo, che comincerà nel prossimo mese di settembre, è stato il gip Maurizio Silvestri, il quale ha accolto le richieste del pubblico ministero Giancarlo Amato. La vicenda fa riferimento a presunte irregolarità legate all'iscrizione nel registro degli indagati della procura di Santa Maria Capua Vetere, di due colleghi di Maffei per fatti ritenuti assolutamente insussistenti e la trasmissione dei relativi atti processuali, per competenza territoriale alla procura di Roma.