Il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto, perché il fatto non sussiste, l'ex subcommissario per l'emergenza rifiuti in Campania, Giulio Facchi, e il presidente del consorzio Caserta 4, Giuseppe Valente, dalle accuse di violazione dell'art.51 del decreto Ronchi per attività di gestione non autorizzata della discarica Bortolotto a Castelvolturno (Caserta). Il tribunale inoltre ha dichiarato l'inefficacia dell'ordinanza di convalida di sequestro della discarica emessa dal gip il 14 marzo 2001. All'epoca risale l'emissione di avvisi di garanzia seguiti dal rinvio a giudizio. Esprime soddisfazione Facchi: "Me l'aspettavo - ha commentato - non ho fatto altro che il mio dovere. Se i magistrati mi avessero sentito avrebbero risparmiato tempo e soldi". Facchi dà molta importanza anche al dissequestro della discarica che potrebbe tornare utile per fronteggiare l'emergenza rifiuti in corso. "Sicuramente - dice - il commissario Catenacci prenderà atto che non è più sequestrata, ma le scelte spettano a lui. Certo, se prima c'era un procedimento penale adesso il quadro è cambiato, c'é una disponibilità immediata".