MARCIANISE, 24 GENNAIO 2010 - L'avvocato Mariano Omarto entusiasta per il successo del convegno sul Piano Casa. Ecco un suo intervento. "C'è stata una straordinaria partecipazione al convegno sul Piano Casa e non solo da parte degli operatori del settore ma anche da parte di semplici cittadini con la voglia di capirci di più sugli interventi di ampliamento e ristrutturazioni possibili. Oltre ad illustrare e distribuire il testo della nuova legge,è stata ritengo,condotta un'operazione di trasparenza con la quale si è chiarito alla collettività che questa novità legislativa,sia pure regionale,è sorta e stimolata,ancora una volta,dalla politica del fare del governo Berlusconi e non già da parte della giunta Bassolino.Chi,come il PD,dopo l'intuizione di Berlusconi,attaccò all'epoca la proposta definendola <> o <>,è giusto che ne parli ma senza autocelebrazioni perchè è un successo politico che certamente non gli appartiene e che va riconosciuto al Presidente del Consiglio.Così come per la legge che ha istituito nel nostro ordinamento il reato di atti persecutori c.d.Stalking.Anche l'UDC discute sul tema,nulla in contrario, ma è giusto che si sappia che l'UDC è forza di opposizione e che si tratta di una legge del governo Berlusconi! Magistrale l'intervento tecnico della Prof.ssa Emma Buondonno che,anche mediante fotogrammi,nel definire le legge una occasione irripetibile per l'intera regione,auspica che non si traduca solo in aumenti di cubatura ma che si passi a concepire un'idea di città diversa.Infine,l'On. Paolo Romano, tra i più fattivi e proficui sostenitori di questa legge presso il Consiglio Regionale,ha spiegato l'ostracismo incontrato in consiglio regionale ed il tentativo della maggioranza di svilirne la portata.In particolare,ha parlato del tentativo di emendare la legge sul punto relativo all'abusivismo di necessità,cioè a quelle dimore che costituiscono la prima casa e che sono sorte anche a causa di assenza di PUC in gran parte dei comuni della regione ma che la giunta Bassolino ha rigettato esponendo migliaia di famiglie al rischio di abbattimento anche per lievi difformità al permesso a costruire.L'impegno politico in tal senso continuerà nell'auspicio che vinte le prossime elezioni regionali si possa modificare e migliorare questa legge."