CASAPESENNA (Caserta), 15 gennaio 2010 - Nel corso di una perquisizione a casa del boss della camorra casalese Michele Zagaria, 51 anni, latitante da una quindicina di anni la polizia ha ritrovato 4 vasi di grande valore archeologico riconducibili al quarto secolo a.C.. Secondo gli esperti i 4 vasi, appartenenti ad un arredo tombale proverrebbero dall'area campana settentrionale. I vasi sono stati sequestrati e consegnati alla soprintendenza ai Beni archeologici. La sorella del boss, Gesualda Zagaria, di 43 anni, e' stata denunciata in stato di liberta' per ricettazione. La polizia ritiene che i reperti fossero un omaggio al boss da parte di qualche appartenente al clan.
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