CASERTA, 14 DICEMBRE 2009 - "Le nostre difficoltà operative dipendono dalla carenza degli organici, soprattutto del personale amministrativo; mentre per quanto riguarda il personale della magistratura c'é necessità di adeguarlo alla maggiore richiesta di risposta tempestiva alle organizzazioni criminali del territorio casertano". Così Federico Cafiero De Raho, magistrato della Procura della Repubblica di Napoli rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla possibilità di un aumento degli organici tra Napoli e Caserta - annunciata anche la scorsa settimana a Caserta, dal guardasigilli Angelino Alfano - a margine del vertice delle forze dell'ordine svoltosi oggi nella Prefettura di Caserta. "Si dovrà verificare - ha spiegato il magistrato -, lo stato attuale delle circoscrizioni giudiziarie e verificare se é possibile, da quelle, o dalla soppressione di alcune di esse, prendere elementi da destinare a Napoli e Caserta". Cafiero De Raho, poi, a proposito del processo 'Spartacus', che arriva domani in Cassazione, e nel quale risultano coinvolti soprattutto i vertici dei casalesi, e del sequestro di oggi di beni per 20 milioni di euro, nei confronti di una delle due primule rosse della cosca, Michele Zagaria, ha definito "straordinari ed eccezionali i risultati ottenuti". "Risultati - ha concluso il magistrato - che possono dare maggiore fiducia ai cittadini, soprattutto a quegli imprenditori che subiscono le vessazioni delle organizzazioni criminali e possono, dunque, finalmente denunciare le estorsioni".
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