CASERTA, 12 DICEMBRE 2009 - Dopo l’Abruzzo la consultazione pubblica continua con la Regione Lazio, al via il secondo seminario organizzato dal Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale – Autorità di Bacino Liri Garigliano e Volturno, svoltosi presso il Crowne Plaza di Caserta. Una lunga maratona di incontri, seminari e approfondimenti legati al Piano di Gestione delle Acque delle sette regioni del Mezzogiorno, pari a oltre 68 mila kmq, il secondo distretto d’Italia dopo quello del Po. Al centro del confronto le linee generali del Piano in riferimento alla risorsa acqua nelle sue diverse destinazioni: industriale, irriguo e civile, ma anche sotto il profilo della disponibilità/quantità. Molteplici le implicazioni legate alla gestione delle acque a partire dal coinvolgimento di decine di soggetti dalle competenze delle Regioni ai consorzi di bonifica e idrici, dalle associazioni professionali a quelle ambientaliste, dalle Soprintendenze agli enti Parco, per trovare una sintesi di programmazione e pianificazione della risorsa acqua. Il Piano di Gestione delle Acque contiene elementi strategici per il governo delle risorse idriche, in particolare è stato condotto un faticoso lavoro di monitoraggio dei corpi idrici delle sette regioni, delle fonti naturali, degli impianti di sfruttamento, della ripartizione tra regione e regione delle acque (considerando le regioni che cedono acqua a regioni che usufruiscono di acqua), un lavoro che ha portato ad una caratterizzaione fisica del territorio, sotto il profilo idrico. “Il Piano di Gestione delle Acque, rappresenta uno strumento importante per il futuro –sottolinea Vera Corbelli, Segretario Generale del Distretto Idrografico-, attraverso cui, d’intesa con le Regioni, si avvierà una nuova cultura del governo delle risorse idriche sia superficiali che sotterranee. Un governo che parte da una programmazione ben definita per la definizione di progetti specifici di tutela, d’uso e di sviluppo del territorio”. In rappresentanza della Regione Lazio è intervenuto Giorgio Maggi, sottolineando “l’importanza del confronto avviato dal Distretto Idrografico, dove poter raccogliere indicazioni suggerimenti e proposte che possono migliorare ed integrare il Piano di Gestione delle Acque. Importante è anche la conoscenza della disponibilità e della ripartizione delle acqua, in proposito ricordo che con l’acquedotto occidentale la Campania prende acqua dal basso Lazio”. Prossima tappa, infine, il 15 dicembre prosimo con il II° Forum di informazione e consultazione pubblica- Regione Puglia, - Sede Regione Puglia, sala Paesaggio, via delle Magnolie – Modugno (BA) – ore 10:00. Le iniziative si inseriscono nell’attività di divulgazione e formazione che il Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale – Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno, sta conducendo da diversi mesi in relazione al Piano di Gestione delle acque delle sette regioni del centro sud.