CASERTA, 10 DICEMBRE 2009 - La camorra di due secoli fa e quella delle ultime faide come l'hanno vista nei secoli scrittori, drammaturghi, musicisti e, nell'ultimo periodo, i registi. E' questo l'ambizioso progetto della prima biblioteca digitale sulla camorra, creata dal dipartimento di filologia moderna dell'universita' Federico II, curata dal professor Pasquale Sabbatino e visitabile da oggi a questo sito Biblioteca sulla Camorra Unina.it
Come riporta oggi Repubblica Napoli, sul sito e' possibile consultare la prima riunione segreta nella chiesa di Santa Caterina a Formiello negli anni Venti dell'800 e l'ultima strage a Castel Volturno. Il primo camorrista conosciuto, il boss della Pignasecca detto 'Tore 'e Crescienzo' dino a Francesco Schiavone, il 'Sandokan' dei casalesi ''per un lavoro - scrive il giornale - frutto di una ricerca durata due anni, che mette assieme i primi delinquenti dell'800 ai guappi del Novecento e ai camorristi contemporanei'' della Gomorra di Roberto Saviano. Piu' di quattro generazioni e due secoli di storia di un fenomeno criminale passano nella web-biblioteca appena inaugurata. Come e' stato raccontato nella letteratura, nella poesia, nel teatro, nella musica (di tradizione e neomelodica), nel cinema e nella fiction.
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