Dieci appuntamenti culturali nei complessi archeologici e monumentali della Campania e, poi, una mostra evento in programma a Capodimonte dedicata a Caravaggio: sono gli appuntamenti del programma 2004 della Regione Campania. Tra le altre iniziative, anche la degustazione di piatti tipici della tradizione campana negli appartamenti reali della Reggia di Caserta. Il viaggio ideale nei monumenti della regione - presentato oggi dagli assessori ai Beni Culturali, Marco Di Lello, e al Turismo e Cultura, Teresa Armato - inizierà da Napoli dove si svolge al Museo Archeologico Nazionale una mostra sulle scoperte scientifiche dei greci per fare poi sosta nel Bosco di Capodimonte e nel Palazzo Reale dove si svolgono una serie di iniziative. Una tappa particolare è quella nella Certosa di San Martino con le rappresentazioni teatrali di Renato Carpentieri nel corso delle quali gli spettatori interagiscono con gli attori. Vi è poi una visita inedita a Palazzo Serra di Cassano per scoprire i documenti della famiglia Serra di Cassano e per conoscere la storia del palazzo e dei suoi nobili abitanti. Una parte dell'evento si svolge anche a Palazzo Marigliano. A Villa Favorita di Ercolano, una delle Ville Vesuviane, sarà ospitata, dopo oltre 20 anni un'opera di Mozart. In programma anche la visita alla Reggia di Caserta: una mostra racconta circa un secolo di vita del palazzo e, la prima domenica del mese, i visitatori possono gustare piatti della tradizione gastronomica campana. A Paestum le antiche mura della città saranno illuminate e visibili di notte anche da lontano mentre la Certosa di San Lorenzo a Padula ospita, all'interno degli spazi verdi delle celle, una particolare rassegna paesaggistica. Gli interventi sono finanziati con un impegno di 4,2 milioni di euro. La mostra su Caravaggio, come annunciato oggi dagli assessori Di Lello e Armato, sarà presentata il prossimo 15 aprile nella sede di rappresentanza della Regione a Roma. "Si tratta - spiega la Armato - di un programma molto denso, esteso per quanto riguarda siti e musei. Ci consente di essere inseriti nei circuiti turistici nazionali ed internazionali soprattutto per la nostra proposta d'arte che è molto forte e qualificata". Secondo Di Lello "la filosofia è quella di coniugare l'allestimento di eventi particolari nel rispetto del monumento in cui sono realizzati. Le iniziative consentiranno la valorizzazione dei beni culturali nell'ambito di una precisa politica di tutela"