CASERTA, 2 DICEMBRE 2009 - Un'ordinanza di custodia cautelare a carico di sette indagati e' stata eseguita questa mattina dagli agenti della squadra mobile di Caserta. I destinatari dell'ordinanza sono sette presunti appartenenti al clan dei casalesi-gruppo Bidognetti. Le misure restrittive sono state emesse in relazione alle minacce poste in essere tra il 2003 e il 2006 dagli arrestati nei confronti di famigliari della collaboratrice di giustizia Angela Barra, sentimentalmente legata per oltre 10 anni al boss Francesco Bidognetti, dal quale aveva avuto anche tre figlie. La donna, napoletana di origine, nel 2003 inizio' a collaborare con la magistratura fornendo preziose notizia sull'organizzazione criminale. Le minacce miravano ad indurre una figlia e il genero di Angela Barra e convincere la donna a interrompere la collaborazione con gli inquirenti della Dda. Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia, vi e' anche Raffaele Bidognetti, reggente del clan, figlio del boss Francesco da tempo detenuto in regime di 41 bis e Carmine Barra, fratello della pentita ed esponente del clan Moccia di Afragola (Napoli).