NAPOLI, 28 NOVEMBRE 2009 - Succede anche a persone intelligenti quale io stimo Filippo Penati di prendere lucciole per lanterne. Rimproverare al premier di fare ironia sulla mafia e' un fuor d'opera. Se Penati si prendesse la briga di leggere il bollettino degli arresti e dei sequestri di patrimoni mafiosi fra l'aprile 2008 e oggi scoprirebbe che le Forze dell'ordine hanno messo a segno in 19 mesi piu' successi di quanti mai abbiano colto nei precedenti 15 anni''. Lo dice il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera Osvaldo Napoli. ''La lotta alla mafia - dice - si fa a ciglio asciutto. Questo governo non ha messo pennacchi ne' fanfare, ma i risultati dell'azione di contrasto e repressione stanno li', da Casal di Principe a Caserta, da Napoli a Palermo ad Agrigento a testimoniare che il governo della Repubblica, con poche parole e molti fatti, combatte la mafia senza tregua. Le minacce al presidente Schifani o al senatore Vizzini sono le medaglie morali di questa maggioranza. Penati eviti di accodarsi alle urla di Antonio Di Pietro, vero professionista dell'antimafia in Mercedes''.