CASERTA, 4 NOVEMBRE 2009 - Diciassette autotrasportatori con sede ad Assisi, Caserta, Avellino, Perugia, Bari, Lametia Terme ed Enna e il titolare di un'officina meccanica di Terni sono stati scoperti come evasori totali dalla Guardia di finanza. Il Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Terni ha individuato i ''padroncini'', ovvero proprietari di mezzi guidati da loro stessi che operano per conto terzi, eseguendo un controllo su un'azienda di trasporti ternana, verso la quale peraltro non sono emerse situazioni fiscalmente rilevanti. I finanzieri hanno cosi' esteso i controlli sugli oltre 400 fornitori di prestazioni di autotrasporto dell'azienda. Sono state esaminate le posizioni relative al 2007, sia per le dichiarazioni Iva e imposte dirette, sia sulla proprieta' di automezzi e sulla posizione contributiva di titolari di impresa e autisti. Al termine, il Nucleo di polizia tributaria comandata dal maggiore Carotenuto e coadiuvato dal tenente Masdea ha individuato 17 posizioni irregolari scoprendo che i camionisti, pur avendo esercitato attivita' d'impresa ed essendo in possesso di partita Iva, non avevano presentato per una o piu' annualita' alcuna dichiarazione, sottraendosi alla tassazione da parte del fisco. Dall'attivita' sono emersi complessivamente oltre 1 milione 300 mila euro non dichiarati, solamente per prestazioni effettuate per conto di imprese di Terni. I ''padroncini'' sono stati poi segnalati ai reparti della Gdf di ciascun territorio competente per un ulteriore approfondimento. Nel corso dell'attivita' e' poi stata individuata anche una officina meccanica del circondario di Terni, che tra il 2006 e il 2007 ha omesso di dichiarare circa 150 mila euro, non avendo presentato le dichiarazioni dei redditi.