ALIFE (Caserta), 23 settembre 2009 - Blitz dei carabinieri della stazione di Alife, nel casertano, all'interno del mercato settimanale. Sequestrati in totale 395 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione o con provenienza dubbia. I militari dell'Arma sono entrati in azione insieme a personale specializzato dell'Asl, e hanno proceduto al controllo di decine di attivita' commerciali. Sequestrati circa 25 chili di prodotti ittici messi in vendita in pessimo stato di conservazione, i due titolari dei punti di vendita sono stati denunciati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per violazioni alle norme in materia di igiene e sanita'. A un altro commerciante sono state invece contestate violazioni amministrative poiche' i prodotti messi in vendita non erano muniti delle previste etichettature obbligatorie, che non permettevano tra l'altro di risalire alla provenienza degli alimenti. In questo caso sono finiti sotto sequestro oltre 20 chili di prodotti caseari e salumi. A carico di altri due commercianti operato il sequestro di oltre 3 quintali e mezzo di prodotti ortofrutticoli che erano stati messi in commercio senza alcuna autorizzazione amministrativa e sanitaria. Infine, nel comune di Piedimonte Matese, al gestore di una macelleria e' stato notificato un provvedimento di sospensione dell'attivita' commerciale per gravi violazioni in materia igienico sanitaria. (Casertasette)
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