BIRMINGHAM (Inghilterra), 19 settembre 2009 - “E’ stata una missione a dir poco istruttiva. Abbiamo avuto di apprendere dal vivo come si realizza e si conserva un centro commerciale naturale”. E’ il commento, entusiastico, di Mario Farina, presidente della CCIAA e capo della delegazione che è stata a Birmingham, Inghilterra, gli scorsi 15 e 16 settembreì. Scopo della missione, prendere nota dal vivo di cosa sia e come sia strutturato il centro commerciale naturale, appunto, che si intende realizzare in alcune delle più importanti comunità casertane a cominciare dal capoluogo. “Abbiamo avuto modo di vedere quale sia stato il lavoro preparatorio della joint venture (pubblico-privato) che vi ha dato vita. Interi settori dell’area adibita a CCN, che comprende 800 negozi, 30 ristornati, 40 pub, tre teatri ed un centro commerciale, chiusi al traffico o con circolazione consentita ai mezzi pubblici; strade tirate a lucido e riportate al loro antico splendore; aiuole lungo i percorsi con vasi di fiori sospesi ai pali dell’illuminazione pubblica. A tutelare questo patrimonio, squadre di ausiliari di polizia. “Si tratta – spiega Pasquale Giglio, membro della giunta camerale, responsabile della Confesercenti regionale – di un vero e proprio condominio. Ogni titolare di esercizio contribuisce in ragione del proprio reddito a garantire tutti i servizi necessari perché il Ccn sia sempre all’altezza della situazione”. Del gruppo che ha accompagnato Farina hanno fatto parte anche Mario D’Anna, presidente provinciale Ascom; Giuseppe D’Amore, Francesco Candia, Francesco Canzano, Fortunato Giaquinto. “Ci siamo messi subito al lavoro – avverte ancora Farina – per avviare il percorso necessario con cui dare concretezza al progetto dalle nostre parti”. Ieri, infatti, vi è stata una riunione alla Camera di Commercio presieduta da Farina e coordinata da Pasquale Giglio, che ha visto attorno al tavolo tutti i vertici della associazioni di settore interessate.