L'utilizzo del sito di stoccaggio della località 'Lo Spesso' di Villa Literno, fino al prossimo 30 giugno senza l'ampliamento previsto. La successiva bonifica dell'area e l'impegno a non localizzare nel comune, in futuro, impianti di rifiuti e la possibilità di effettuare a campione analisi sul contenuto delle ecoballe conferite. Sono queste le principali proposte illustrate dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso e dal commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, Corrado Catenacci, oggi a Villa Literno (Caserta). Le proposte sono state avanzate al sindaco Enrico Fabozzi e a una decina di componenti, in prevalenza donne, del comitato che si batte per la chiusura immediata e definitiva dell'impianto della località. "Si tratta di impegni precisi - ha sottolineato il sindaco - assunti da Bertolaso e da Catenacci che andremo a sottoporre questa sera ai cittadini nel corso di un'assemblea pubblica. Come capo di una Istituzione farò di tutto - ha aggiunto Fabozzi - per favorire una positiva soluzione della questione, tenendo conto soprattutto della temporaneità dell'accordo che dovrà essere sottoscritto con il commissario straordinario". Il commissario Catenacci, ha spiegato il sindaco, si è anche impegnato a revocare l'eventuale ordinanza di utilizzo del sito fino al 30 giugno prossimo, se il comitato tecnico scientifico, del quale dovrà far parte anche un tecnico del Comune, dovesse rilevare, nel corso delle analisi delle ecoballe, la presenza di sostanze tossiche o nocive. In attesa della decisione dell'assemblea dei cittadini, l'impianto della località Lo Spesso, proprio al confine con il territorio del comune di Giugliano è presidiato da alcuni cittadini. "Si tratta - ha ancora spiegato il sindaco - di un presidio simbolico dell'ingresso della struttura. A cura del comitato è stata anche installata una tenda, ma l'auspicio - ha concluso il primo cittadino di Villa Literno - è che si risolva in fretta la questione e si trovi un accordo con il commissariato, un accordo in grado di favorire la soluzione dell'emergenza rifiuti e possa accogliere le legittime istanze dei cittadini".