nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
PARETE (CASERTA): INCENDIO ALL'AZIENDA DELL'IMPRENDITORE ANTIRACKET, INDAGINI


PARETE (Caserta, 20 luglio 2009) - Proseguono a tutto campo le indagini dei carabinieri di Giugliano e Caserta per risalire agli autori del radi incendiario che ha distrutto la ditta di imballaggi in plastica, legno e cartone di Franco D'Angiolella, 59 anni, imprenditore di Parete e membro dell'Unione Casertana Antiracket, tenuta a battesimo a Trentola Ducenta proprio il 29 giugno scorso dal sottosegretario all'Interno Mantovano e dai vertici delle istituzioni. Cinquecento mila euro il danno stimato nonostante l’impegno di quindici mezzi dei vigili del fuoco che hanno lavorato per sei ore, nella notte tra sabato e domenica scorsi. La mano del racket, indebolito dai recenti arresti e dalla «crisi» che ha colpito anche i clan, secondo gli investigatori sta tentando – con gli ultimi colpi di coda – di intimorire gli imprenditori aversani. Ventiquattr’ore prima era toccato alla ditta di arredobagno Brudetti, ad Aversa, dove alcuni ignoti avevano incendiato l’insegna. Ma D’Angiolella, non è una vittima qualunque: aveva già denunciato in passato i suoi estorsori. Il primo incendio risale al 1999, quando rifiutò di pagare 100 milioni di vecchie lire al gruppo di Bidognetti. Nel 2003 il secondo episodio: il fratello decise di opporsi a una nuova richiesta del racket, riconoscendo in aula gli emissari poi condannati, sempre appartenenti all'ala bidognettiana. E proprio nelle ore precedenti all’incendio dell’altra notte, erano stati convalidati dal gip del tribunale sammaritano i fermi di sette estorsioni ritenuti autori del pizzo commesso ai danni di imprenditori di Parete e Trentola Ducenta. Quest’ultima inchiesta, in particolare, aveva evitato ad alcune vittime di pagare le rate del pizzo di Ferragosto grazie ad un blitz dei carabinieri che ha portato in manette sette persone (tutti pregiudicati ad eccezione di un operaio): a beneficiare dell’operazione antiracket sono stati proprio i commercianti e gli imprenditori che si trovavano sotto estorsione da parte del gruppo ritenuto vicino al clan dei Casalesi ma che non avevano mai denunciato.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it