CASERTA, 10 LUGLIO 2009 - "I magistrati hanno molti piu' strumenti per emergere, i politici rischiano di piu' perche' i tempi sono cambiati: i giornalisti oggi sono alla ricerca di notizie di questo tipo, un tempo invece, era facile far cadere in sordina episodi che riguardavano i politici" Lo dice Pasquale Giuliano, ex magistrato di Cassazione, poi diventato parlamentare. Eletto a Caserta oggi e' senatore e presidente della Commissione Lavoro a Palazzo Madama. Quindi la colpa di una politica malata e' dei media? Anzitutto io non credo che la politica sia poi tanto malata, poi non e' che io do colpe, semplicemente i tempi sono cambiati. Quindi? Adesso c'e' la corsa e l'incalzare dei giornalisti su certi temi. C'e' una maggiore liberta' di stampa rispetto a prima Come si argina la deriva della politica? Io non sono d'accordo nel parlare di deriva, ma semplicemente di un fenomeno fisiologico. Prendiamo ad esempio un sindaco che firma 3mila atti al giorno: e' inevitabile il rischio di incorrere in qualche errore. Come si spiega che tanti politici sono anche imputati? Perche' abbiamo una classe politica numerosissima a cominciare dai consiglieri delle municipalita' che sono troppi e inutili. Allargando la base, statisticamente aumenta il rischio di persone poi indagate e imputate. Poi ci si mettono i magistrati.. Solito ritornello: troppo protagonisti? Ma non e' che e' il solito ritornello, ho fatto il magistrato per 30 anni. E comunque non sono i singoli magistrati ma le procure che sgomitano. Anche il Csm ha ricordato la regola base: il magistrato si esprime con sentenze ordinanze e decreti. Senatore sarebbe favorevole a una legge che esclude gli imputati dalla politica? Solo i condannati e per determinati reati, quelli gravi, non certo per una multa ad esempio . Una legge sarebbe incostituzionale visto che la nostra Carta fondamentale e' garantista. C'e' qualcuno che salverebbe? Non conosco i processi di tutti. Da buon magistrato mi affido alla Giustizia Dovrebbe dimettersi chi e' imputato? No, tranne che per fatti gravi che riguardano mafia, minori, stupri etc.