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CASERTA, ALIMENTARE: CONSORZIO MOZZARELLA ADERISCE A COOP DON DIANA


CASERTA, 7 LUGLIO 2009 - Il consiglio di amministrazione del Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, presieduto da Luigi Chianese ha deliberato l'adesione all'associazione "Verso la cooperativa le Terre di don Peppe Diana - Libera Terra Campania" presentata lo scorso 19 giugno tra Cancello ed Arnone e Castelvolturno, Caserta. Nel corso della cerimonia il padre di don Peppino Diana, il sacerdote ucciso dalla camorra nel 1994 mentre si preparava ad officiare messa, e don Luigi Ciotti, presidente di "Libera", promotrice dell'iniziativa, hanno arato simbolicamente il terreno e seminato prima zolla della vasta area affidata all'associazione. Sulla terra confiscata ai clan la cooperativa alleverà bufale e produrrà la cosiddetta "mozzarella della legalità". Il Consorzio Mozzarella Bufala Campana offrirà assistenza per avviare a certificazione Dop la mozzarella di bufala campana prodotta dalla cooperativa sociale, oltre a svolgere nel caseificio cooperativo dei corsi per diventare casaro e tecnologo per il controllo della qualità. La cooperativa ha a disposizione 20 ettari di terreno per la coltivazione del foraggio, per l'allevamento di bufale e per la trasformazione di latte bufalino in mozzarelle e formaggi. L'area Dop del Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana ricade nell'intero territorio delle province di Caserta e Salerno, nei comuni di Amorosi, Dugenta e Limatola in provincia di Benevento; in parte dei comuni della provincia di Napoli oltre che in alcuni comuni delle province di Frosinone, Latina, Roma, Foggia e Isernia.

Incontro Ministero Politiche Agricole: per Zaia, protocollo è premessa per rilancio mozzarella

"L'incontro di filiera di oggi è la premessa indispensabile perché l'amministrazione possa scendere in campo a tutela di questo straordinario prodotto del nostro agroalimentare". Commenta così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia il protocollo di intenti firmato al Mipaaf dalla filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop. "La trasparenza deve essere la chiave per far uscire il comparto dalla crisi e il progetto di rilancio della Mozzarella - ha ricordato Zaia - è stato il mio primo impegno di ministro". Il protocollo è stato firmato tra Coldiretti, Confagri, Cia e Anpa e il Consorzio e nasce per il rilancio del prodotto e dell'intera filiera, partendo dal fatto che esistono problemi strutturali e congiunturali. Tre sono le azioni chieste al Mipaaf: creare un tavolo per definire un progetto di rilancio della filierà; definire regole per rendere più trasparente il mercato; definire le opportune modifiche dello Statuto del Consorzio, per un maggior coinvolgimento degli allevatori anche alla luce dell'esperienza di altri consorzi di tutela di produzioni Dop e Igp.

Rilancio mozzarella, intervento Cia

Occorrono interventi urgenti per il rilancio della Mozzarella di bufala campana Dop, un prodotto di grande qualità e tipicità raggiunte grazie al lavoro degli allevatori e dell'intera filiera. E' quanto ha sottolineato la Cia-Confederazione italiana agricoltori al termine dell'incontro svolto presso il Mipaaf, in cui ha annunciato di aver sottoscritto un protocollo d'intenti con le altre organizzazioni agricole e con il Consorzio stesso, partendo dall'esclusivo impiego del latte fresco di bufala per produzione delle Dop. "A fronte delle attuali difficoltà è necessario attivare un Tavolo - rileva la Cia - per rendere più trasparente il funzionamento del mercato, superare il problema degli esuberi, rafforzare i controlli e garantire il rispetto delle regole". Nel protocollo, ricorda infine la Cia, si sollecitano anche le opportune modifiche allo statuto del Consorzio per assicurare un più efficace coinvolgimento degli allevatori, anche alla luce dell'esperienza di altri enti di tutela di produzioni Dop e Igp.

 
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