CASERTA, 16 GIUGNO 2009 -"E' ammirevole soltanto la tempestività con cui il Presidente Bassolino ha provveduto a sostituire in Giunta il dimissionario Velardi ed il neo europarlamentare Cozzolino, perché gli arrivi dei suoi "compagni" Marone e Nappi sono un chiaro segnale che possono cambiare anche gli orchestrali, ma la musica è la solita: fumosa e per niente incisiva!". Così il consigliere regionale Pasquale Marrazzo commenta la sostituzione degli assessori regionali Velardi e Cozzolino con Marone e Nappi, annunciata ieri dal Presidente della Giunta regionale in una ridda di timide polemiche e distinguo da parte del suo stesso partito, il PD. "Bassolino è sempre più un uomo solo, che tenta di auto legittimarsi tornando al passato con il ritorno alla sua corte dei vecchi "compagni" dell'esperienza da Sindaco di Napoli -chiosa Marrazzo- e ciò nonostante i veti ed i distinguo mossi dal suo stesso partito. Dopo il monocolore Bassolino imposto per la sanità qualche mese fa, c'é il varo del monocolore Bassolino anche per la Giunta, un monocolore tutto targato Napoli, in cui non trovano ospitalità neppure i bassoliniani di Caserta, Avellino e Benevento!". "Il Presidente ha perso progressivamente il contatto con la realtà, ed oggi chiede a due compagni di vecchia data di mostrargli la strada. Ma è troppo tardi, i cittadini della Campania hanno individuato nel PdL e più in generale nella coalizione di Centrodestra il vettore di un radicale cambiamento, uno tsunami che spazzerà via mala gestione e consulenze folli proprie di questo Centrosinistra ormai alla frutta, di cui Bassolino prova ad essere l'ultimo baluardo. Ma l'avviso di sfratto è partito, la notifica avverrà nella primavera dell'anno prossimo, con buona pace di tutti".conclude Marrazzo.
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